
L'accostamento fra le due notizie, che può apparire arbitrario, non lo è affatto. Per il nostro "popolo della libertà" "una ragazzina che aveva attraversato il mare per cercare un futuro ed una vita migliore, per lei e per il suo nascituro, può morire annegata durante la traversata del Canale di Sicilia" senza commuovere nessuno, mentre Paolo Ravasin e tutti quelli che chiedono di poter disporre dell'unica libertà loro rimasta, quella di poter decidere sulla loro morte, devono essere artificialmente alimentati contro la loro volontà. Spiega Ravasin, "se è vero che l'articolo 32 della Costituzione impedisce di sottoporre un individuo a un trattamento sanitario contro la sua volontà, e se è vero, come è sancito dall'Oms, che alimentazione e idratazione artificiali sono dei trattamenti sanitari a tutti gli effetti, allora è anche vero che questa legge che non consente a me, pienamente capace di intendere e di volere, di rifiutare tali trattamenti, è manifestamente incostituzionale".
Paolo Ravasin, costretto ad una non-vita artificiale e Esceth Ekos, morta annegata (per insipienza?), sono aspetti apparentemente contraddittori di uno stesso problema: l'incapacità di questo cosiddetto "popolo della libertà" di riconoscere e rispettare i diritti della persona umana. In proposito la Costituzione italiana, all'art. 2 recita: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale (vedi anche la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e La Convenzione ONU sui lavoratori migranti) e all'art. 32 "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizioni di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".
Per concludere, Esceth Ekos e Paolo Ravasin devono subire le pene dell'inferno perchè figli di un altro dio?
Per concludere, Esceth Ekos e Paolo Ravasin devono subire le pene dell'inferno perchè figli di un altro dio?
Quelli come noi che si appellano alla Costituzione della Repubblica e alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani farebbero bene a lasciare in Yutube il loro testamento biologico scaricandone il testo dalla Fondazione Veronesi, prima che la nuova porcata diventi legge a tutti gli effetti, con la benedizione di Santa Romana Chiesa.
Io lo farò molto presto.
Io lo farò molto presto.
Sul testamento biologico e sul caso Englaro vedi anche:
Quanta violenza sul povero corpo di Eluana!
Sepolta finalmente la povera Eluana
Del testamento biologico e dei "sepolcri imbiancati"
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