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Amo riflettere e ragionare su quanto vedo e sento.

Benvenuto nel mio blog

Dedicato a quei pochi che non hanno perso, nella babele generale, la capacità e la voglia di riflettere e ragionare.
Consiglio, pertanto, di stare alla larga a quanti hanno la testa imbottita di frasi fatte e di pensieri preconfezionati; costoro cerchino altri lidi, altre fonti cui abbeverarsi.

Se vuoi scrivermi, usa il seguente indirizzo: mieidee@gmail.com

21 aprile 2013

Il Maiale esulta


Sto aspettando un altro avviso di garanzia - dice Silvio Berlusconi appena entra a Montecitorio. I volti dei parlamentari Pdl intorno a lui si fanno subito scuri. É per strage. Ho distrutto il Pd

No caro, non puoi attribuirti colpe che non hai. E non puoi fare ironia sui mali altrui. 
Occupati seriamente delle responsabilità pesanti che hai verso lo Stato, le sue istituzioni, la magistratura e il popolo italiano. Delle quali prima o dopo dovrai rendere conto! 

Il PD è stato capace di affossarsi da solo e non puoi vantarne il merito; questo almeno lascialo intero ai cosiddetti democrat, ne vanno fieri! 

Se pensi, poi, che un buon numero di loro ha operato - e continua a farlo - per salvarti il c..o, sii generoso! 

Tric e Trac

Napolitano si autocongela al Quirinale per dare sacralità a quell'inciucio altrimenti scandaloso e sacrilego

Il PD si decompone consapevolmente, come se nel suo statuto al primo punto ci fosse l'impegno a garantire il leader del principale partito di opposizione

Grillo propone una categoria parlamentare di duri e puri, inutilizzabile per produrre un possibile, reale cambiamento. 

Ciò che rimane vivo, imperituro nei secoli è il Caimano e la sua banda mentre il popolo può continuare ad attaccarsi al proprio tric-trac. 







20 aprile 2013

Quelli che dovevano smacchiare il giaguaro ...


Harakiri del primo partito italiano ovvero come ci si scioglie nell'acido muriatico dopo aver fatto fuori i propri leader. 

Il tutto sotto gli occhi divertiti e increduli dello stesso giaguaro. 

Complimenti per l'operazione assolutamente inedita, da Guinness dei Primati! 



18 aprile 2013

Bersani, questo no! Non ce lo puoi fare!

Condivido l'appello di Flores d’Arcais ai parlamentari PD, quello di Barbara Spinelli, Michele Serra e altri, quello di migliaia di cittadini elettori sui social network e sui forum di discussione perché si rimedi all'errore grossolano di Bersani che ha lasciato a Berlusconi la scelta del candidato al Quirinale.  

Questi alcuni commenti su facebook: 

Non esiste nessuna ragione perché il PD non voti Rodotà. I termini dell'accordo con il cavaliere sono chiarissimi: il colle in cambio dell'impunità. Così facendo il PD si impiccherà da solo perché come sempre prevarrà la sua anima inciucista. Sembrerebbe che il controllo di questo partito sia nelle mani del cavaliere che ci gioca come vuole e ottiene tutto ciò che gli fa comodo e utile. Ma questa volta l'errore gli costerà caro e il PD sparirà dalla scena politica perché l'abbraccio con il cavaliere, a partire dall'elezione del Presidente della Repubblica, rappresenterà l'atto di morte del PD. 


Il Pd si sta avviando verso il suicidio politico assistito 
Penso che la sinistra italiana non avrebbe saputo immaginare una fine più vergognosa di quella che sta scrivendo in queste ore ... 
Sto scorrendo la mia time line e ... tutti ma proprio tutti stanno criticando il Pd per la sua proposta shock con Marini presidente (Bersani sappilo!!!) 


L'accordo che sembra chiuso su Marini al Quirinale è una scelta gravissima. Sarebbe la vittoria della conservazione in un momento in cui avremmo bisogno di dimostrare coraggio, magari scegliendo una donna. A quanto pare, ci sono alcuni dirigenti che non resistono alla tentazione di consegnare il Paese a Berlusconi. Debora Serracchiani 

Parlamentari Pd, RIBELLATEVI! di Paolo Flores d’Arcais 
Bersani ha fatto scegliere a Berlusconi il nome del Presidente della Repubblica. Bersani ha così tradito il voto degli elettori del Pd. Parlamentari democratici che avete ancora un minimo di dignità, ribellatevi! Non limitatevi a NON votare Marini, votate Rodotà. Una personalità che come tutti voi sapete (e Bersani per primo) ha esattamente le caratteristiche oggi irrinunciabili per essere un intransigente Custode della Costituzione e dei suoi valori di giustizia e libertà. 
Rifiutare la candidatura di Rodotà (che è stato anche presidente del Pds, da cui è nato il Pd) solo perché avanzata dal M5S, dopo aver rimproverato Grillo perché non aveva il coraggio di proporre un nome, è un incomprensibile harakiri che rende plausibile ogni sospetto di ricattabilità del gruppo dirigente Pd, visto che sotto ogni profilo logico, etico e politico appoggiare Rodotà anziché far scegliere il Presidente a Berlusconi dovrebbe per il Pd andare da sé. 
Mi aspetto che le tante personalità che avevano firmato appelli per il voto al Pd non si iscrivano silenziosamente al partito di Ponzio Pilato, e levino una voce alta e chiara per dire il loro NO all’alleanza col Caimano e SÌ alla candidatura di Rodotà, uomo della legalità, dei diritti del lavoro, della cultura. 

Il momento è ora, votate Rodotà - Appello di Barbara Spinelli, Michele Serra e altri 
Chiediamo ai deputati e alla direzione del Partito Democratico di rompere ogni indugio e di votare fin dal primo scrutinio, per la Presidenza della Repubblica, Stefano Rodotà. Beppe Grillo ha annunciato che sarà lui il candidato del Movimento 5 Stelle, e allo stesso modo si è pronunciato Sel, organicamente legato al Pd e il cui parere non può in alcun modo esser trascurato dai Democratici. Stefano Rodotà è per la maggior parte degli italiani, e certamente per il vostro elettorato, un punto di riferimento ideale. Ha come bussola costante la Costituzione italiana e la Carta dei diritti europei, ha sempre avversato i compromessi con la corruzione, è uno dei più strenui difensori della libertà dell'informazione, compresa la libertà conquistata ed esercitata in rete. È un segno altamente positivo che il Movimento 5 Stelle l'abbia scelto come proprio candidato, ma Stefano Rodotà non è una sua invenzione. Il suo profilo è improntato a massima indipendenza, e le sue radici sono anche nella storia migliore della sinistra italiana. Non abbiate paura, votatelo con convinzione e fin da subito: sarete molto più credibili e forti se non tergiverserete, presi da timori di varia natura, e non accetterete in nessun caso candidati che dovessero nascere da un accordo con Berlusconi.
Ve lo chiediamo da cittadini, convinti che non sia ancora troppo tardi: non riconsegnate l'Italia al tragico ventennio dal quale cerchiamo faticosamente di uscire. Abbiate il coraggio di cominciare a costruire un futuro diverso. Il momento è ora. 

Quirinale, l'intesa su Marini spacca il centrosinistra 

14 aprile 2013

Con Prodi Presidente gli toccherebbe andare all'estero?


Mi chiedo cos'abbia da temere il Bullo da Arcore se Prodi venisse eletto Presidente della Repubblica. Ieri da Bari ha tuonato: con Prodi presidente ci toccherebbe andare all'estero.  

Non nascondo che l'ipotesi che lui con tutta la sua ignobile masnada possa andare presto all'estero non mi dispiacerebbe.  Ma continuo a non capire perché il pacione Prodi potrebbe avverare tale ipotesi. 

Personalmente al Quirinale preferirei nell'ordine Zagrebelsky, Rodotà, Caselli, Gabanelli, Imposimato. Ma l'idea che il Professore possa rappresentare la spina nel fianco per il Caimano mi solletica. E tuttavia ritengo che da buon cattolico saprebbe perdonare e pacificare, checché ne pensi il rivale di sempre che deve avere troppi sensi di colpa per temerlo tanto. 

06 aprile 2013

Identikit del prossimo Presidente della Repubblica

Mi auguro che il prossimo Presidente della Repubblica sia una donna, una vera democratica profondamente innamorata dell'Italia e della nostra Costituzione, capace di guardare al futuro del nostro Paese con gli occhi di una madre che pensa al domani dei propri figli, dotata di grande ottimismo e lungimiranza, con i piedi ben piantati per terra e lo sguardo rivolto verso l'alto, in grado di far rinascere la speranza in una popolazione offesa e delusa dalla mala politica. 

Il Parlamento ha nel suo seno gli uomini e le donne che potrebbero consentire all'Italia un bel salto di qualità attraverso l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. 

05 aprile 2013

I Parlamentari 5S con Grillo in località segreta

Cari Grullini, oltre al confronto con Bersani che alla vostra cittadina Lombardi fa pensare a Ballarò, vorremmo poter vedere in streaming anche gli incontri segreti con i vostri capi. 
Per stabilire noi a cosa somigliano! 

La trasparenza, cari buffoncelli, va ricercata e garantita sempre, non quando fa comodo soltanto. 

01 aprile 2013

Grillo e Casaleggio personalmente in campo

A dar credito ad un servizio apparso su Liberation, alle prossime elezioni politiche che si terranno presumibilmente il 6 e 7 ottobre di quest'anno, Grillo e Casaleggio guideranno personalmente l'assalto al Parlamento. Il primo sarà capolista alla Camera, l'altro al Senato. Scopo dichiarato dei due, oltre a quello di sconfiggere definitivamente la partitocrazia, è quello di distruggere di fatto l'economia del Paese, costringere l'Europa a metterci fuori dall'euro per tornare alla vecchia lira e avviare così la decrescita felice
Sarà fatta, inoltre, una selezione più accurata dei candidati in modo da avere personale più competente e fedele alla linea dei capi. Soltanto il 30% degli attuali deputati e senatori targati 5S si vedrà rinnovata la candidatura. Si ritiene, infine, che si possa tornare alle urne i primi di ottobre con un esito trionfale per il M5S che, nel frattempo, sarà diventato 7S. La notizia è data in esclusiva da Liberation nel servizio Beppe Grillo, c’est un point d’interrogation


Beppe Grillo, c’est un point d’interrogation su Liberation 

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