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18 aprile 2013

Bersani, questo no! Non ce lo puoi fare!

Condivido l'appello di Flores d’Arcais ai parlamentari PD, quello di Barbara Spinelli, Michele Serra e altri, quello di migliaia di cittadini elettori sui social network e sui forum di discussione perché si rimedi all'errore grossolano di Bersani che ha lasciato a Berlusconi la scelta del candidato al Quirinale.  

Questi alcuni commenti su facebook: 

Non esiste nessuna ragione perché il PD non voti Rodotà. I termini dell'accordo con il cavaliere sono chiarissimi: il colle in cambio dell'impunità. Così facendo il PD si impiccherà da solo perché come sempre prevarrà la sua anima inciucista. Sembrerebbe che il controllo di questo partito sia nelle mani del cavaliere che ci gioca come vuole e ottiene tutto ciò che gli fa comodo e utile. Ma questa volta l'errore gli costerà caro e il PD sparirà dalla scena politica perché l'abbraccio con il cavaliere, a partire dall'elezione del Presidente della Repubblica, rappresenterà l'atto di morte del PD. 


Il Pd si sta avviando verso il suicidio politico assistito 
Penso che la sinistra italiana non avrebbe saputo immaginare una fine più vergognosa di quella che sta scrivendo in queste ore ... 
Sto scorrendo la mia time line e ... tutti ma proprio tutti stanno criticando il Pd per la sua proposta shock con Marini presidente (Bersani sappilo!!!) 


L'accordo che sembra chiuso su Marini al Quirinale è una scelta gravissima. Sarebbe la vittoria della conservazione in un momento in cui avremmo bisogno di dimostrare coraggio, magari scegliendo una donna. A quanto pare, ci sono alcuni dirigenti che non resistono alla tentazione di consegnare il Paese a Berlusconi. Debora Serracchiani 

Parlamentari Pd, RIBELLATEVI! di Paolo Flores d’Arcais 
Bersani ha fatto scegliere a Berlusconi il nome del Presidente della Repubblica. Bersani ha così tradito il voto degli elettori del Pd. Parlamentari democratici che avete ancora un minimo di dignità, ribellatevi! Non limitatevi a NON votare Marini, votate Rodotà. Una personalità che come tutti voi sapete (e Bersani per primo) ha esattamente le caratteristiche oggi irrinunciabili per essere un intransigente Custode della Costituzione e dei suoi valori di giustizia e libertà. 
Rifiutare la candidatura di Rodotà (che è stato anche presidente del Pds, da cui è nato il Pd) solo perché avanzata dal M5S, dopo aver rimproverato Grillo perché non aveva il coraggio di proporre un nome, è un incomprensibile harakiri che rende plausibile ogni sospetto di ricattabilità del gruppo dirigente Pd, visto che sotto ogni profilo logico, etico e politico appoggiare Rodotà anziché far scegliere il Presidente a Berlusconi dovrebbe per il Pd andare da sé. 
Mi aspetto che le tante personalità che avevano firmato appelli per il voto al Pd non si iscrivano silenziosamente al partito di Ponzio Pilato, e levino una voce alta e chiara per dire il loro NO all’alleanza col Caimano e SÌ alla candidatura di Rodotà, uomo della legalità, dei diritti del lavoro, della cultura. 

Il momento è ora, votate Rodotà - Appello di Barbara Spinelli, Michele Serra e altri 
Chiediamo ai deputati e alla direzione del Partito Democratico di rompere ogni indugio e di votare fin dal primo scrutinio, per la Presidenza della Repubblica, Stefano Rodotà. Beppe Grillo ha annunciato che sarà lui il candidato del Movimento 5 Stelle, e allo stesso modo si è pronunciato Sel, organicamente legato al Pd e il cui parere non può in alcun modo esser trascurato dai Democratici. Stefano Rodotà è per la maggior parte degli italiani, e certamente per il vostro elettorato, un punto di riferimento ideale. Ha come bussola costante la Costituzione italiana e la Carta dei diritti europei, ha sempre avversato i compromessi con la corruzione, è uno dei più strenui difensori della libertà dell'informazione, compresa la libertà conquistata ed esercitata in rete. È un segno altamente positivo che il Movimento 5 Stelle l'abbia scelto come proprio candidato, ma Stefano Rodotà non è una sua invenzione. Il suo profilo è improntato a massima indipendenza, e le sue radici sono anche nella storia migliore della sinistra italiana. Non abbiate paura, votatelo con convinzione e fin da subito: sarete molto più credibili e forti se non tergiverserete, presi da timori di varia natura, e non accetterete in nessun caso candidati che dovessero nascere da un accordo con Berlusconi.
Ve lo chiediamo da cittadini, convinti che non sia ancora troppo tardi: non riconsegnate l'Italia al tragico ventennio dal quale cerchiamo faticosamente di uscire. Abbiate il coraggio di cominciare a costruire un futuro diverso. Il momento è ora. 

Quirinale, l'intesa su Marini spacca il centrosinistra 

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