Informazioni personali

La mia foto
Amo riflettere e ragionare su quanto vedo e sento.

Benvenuto nel mio blog

Dedicato a quei pochi che non hanno perso, nella babele generale, la capacità e la voglia di riflettere e ragionare.
Consiglio, pertanto, di stare alla larga a quanti hanno la testa imbottita di frasi fatte e di pensieri preconfezionati; costoro cerchino altri lidi, altre fonti cui abbeverarsi.

Se vuoi scrivermi, usa il seguente indirizzo: mieidee@gmail.com

20 novembre 2010

Viene offesa per i suoi rapporti con bocchino, e decide di andarsene?

Lo farà, si dice, il 14 dicembre. Il giorno seguente le idi di dicembre!
Quale accumulo di eventi per quel giorno fatidico!

Si conoscerà l'esito del voto di fiducia al Senato, quello di sfiducia alla Camera, la decisione della Consulta sulla costituzionalità del legittimo impedimento.

Ci mancava solo la decisione della Carfagna, la pupilla del premier, che sembra voglia lasciare il Ministero delle pari opportunità e uscire dal PDL per eseguire, finalmente libera, l'amico Bocchino in Futuro e Libertà.

Si  annuncia, dunque, una giornata fatale per il premier che sembra estremamente preoccupato. 
Sta sopportando tutto in questi giorni, ma il tradimento della Carfagna, la pupilla dei suoi occhi, è quello che gli pesa di più. Non l'aveva messo nel conto. Ha ritardato il suo arrivo al vertice NATO di Lisbona per sentirla, per scongiurarla di non fare quella cazzata ma senza esito. Lo lascia...  e poi, per un Bocchino qualunque!

Per fortuna resta in trincea il più fido, fidato dei giapponesi. Ma ce la farà ad arrivare al 14 Dic.? L'opposizione gli vuole votare la sfiducia il 29 di questo mese. 
Staremo a vedere!

Resta anche la ministra Gelmini, che non aveva capito nulla del Bocchino cui si riferiva la Carfagna.




N.B.: Il mio post è solo uno scherzo, per alleggerire il clima da tregenda nel quale siamo immersi grazie al prolungarsi dell'agonia di questo governo. Ma è chiaro che i problemi sono molto più seri e che la Carfagna ha tutte le ragioni per scegliere di andarsene. 
Per rendertene conto, leggi Il premier sotto ricatto di Giuseppe D'Avanzo e capirai quanti altri, se fossero in buona fede, dovrebbero seguire la sua scelta. 
Ma leggi anche di Mara Carfagna, L'intervista al Mattino e di Paolo Guzzanti: E’ affamata di potere

2 commenti:

  1. Bellissimo sto post!

    RispondiElimina
  2. Grazie Tina. Il tuo giudizio mi esalta. Temevo che da parte delle donne potesse essere letto con un certo disgusto. Un abbraccio

    RispondiElimina

Stai per lasciare un commento? Lo leggerò volentieri ma ti chiedo per correttezza di firmarlo. In caso contrario sarò costretto a cestinarlo.
Ti ringrazio, Victor

Il miglior motore di ricerca