"Buon anno fratello, buon anno davvero e spero sia bello,
sia bello e leggero che voli sul filo dei tuoi desideri
ti porti momenti profondi e i misteri
rimangano dolci misteri che niente modifichi i fatti
di ieri, ti auguro pace, risate e fatica,
trovare dei fiori nei campi d'ortica
ti auguro viaggi in paesi lontani,
lavori da compiere con le tue mani
e figli che crescono e poi vanno via
attratti dal volto della fantasia.
Buon anno fratello, buon anno ai tuoi occhi,
alle mani, alle braccia, ai polpacci, ai ginocchi.
Buon anno ai tuoi piedi, alla spina dorsale,
alla pelle, alle spalle, al tuo grande ideale.
Buon anno fratello, buon anno davvero,
che ti porti scompiglio e progetti sballati,
e frutta e panini ai tuoi sogni affamati
ti porti chilometri e guance arrossate,
albe azzurre e tramonti di belle giornate
e semafori verdi e prudenza e coraggio
ed un pesce d'aprile e una festa di maggio,
buon anno alla tua luna, buon anno al tuo sole,
buon anno alle tue orecchie e alle mie parole.
Buon anno a tutto il sangue che ti scorre nelle vene
e che quando batte a tempo dice "andrà tutto bene".
Buon anno fratello e non fare cazzate,
le pene van via così come son nate.
Ti auguro amore, quintali d'amore,
palazzi, quartieri, paesi d'amore,
pianeti d'amore, universi d'amore,
istanti, minuti, giornate d'amore,
ti auguro un anno d'amore, fratello mio,
l'amore del mondo e quello di Dio..."
Con la straordinaria galleria d'immagini dell'anno che si chiude, fornita dall'Unità.
Con la bella intervista di Concita De Gregorio a Rita Levi Montalcini Il 2008 negli occhi del Nobel che compie 100 anni.
E, infine, con un GRAZIE alla stessa Concita De Gregorio per l'impulso al rinnovamento che ha prodotto la sua guida sul grande e intramontabile giornale della sinistra italiana, fondato da Antonio Gramsci nel 1924.
Con la bella intervista di Concita De Gregorio a Rita Levi Montalcini Il 2008 negli occhi del Nobel che compie 100 anni.
E, infine, con un GRAZIE alla stessa Concita De Gregorio per l'impulso al rinnovamento che ha prodotto la sua guida sul grande e intramontabile giornale della sinistra italiana, fondato da Antonio Gramsci nel 1924.
Auguri anche a te, cara Concita, per un nuovo anno carico di soddisfazioni. Auguri e grazie per la grande sensibilità, tutta femminile, che metti nel tuo lavoro; per la forza e il coraggio che ci dai; per la capacità di mostrarci, in un mondo allo sfascio, una possibile via d'uscita. Grazie, ancora, per averci dato come viatico al 2009, la lucidità, l'apertura al nuovo e l'ottimismo di una giovane centenaria come Rita Levi Montalcini. Grazie di cuore e auguri anche ai tuoi collaboratori e all'Unità che dirigi con maestria e che merita di avere una nuova rinascita nell'opinione dei lettori.
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Ti ringrazio, Victor