Per citare un dato de
“precarietà, lavoro nero, forte e deregolato utilizzo di lavoratori migranti, sistema di appalti basato quasi sempre sul prezzo più basso e quasi mai sulla qualità, manutenzioni insufficienti, scarsa attenzione alla salute e all'antinfortunistica considerati, in fondo, costi superflui. In poche parole: un grave regresso culturale in termini di prevenzione e di attenzione alla sicurezza sul lavoro". Un regresso che, tra parentesi, costa (calcolo dell'Inail sulle conseguenze della mancata prevenzione) qualcosa come 45 miliardi di euro pari a tre punti percentuali di Prodotti Interno Lordo.
Ma voglio citare, in particolare, una interessante ricerca sul tema, prodotta e messa online dalla classe I sez. Operatore Informatico Aziendale dell’Istituto Tecnico Industriale "E. Fermi" di Siracusa. Il sito del gruppo di lavoro è: http://www.europaallalavagna.it/200839/index.html
Mi soffermo con interesse sul lavoro prodotto da questi ragazzi di 15 anni, guidati dai loro bravi insegnanti, per sfatare (e ce n’è bisogno) quel pregiudizio sul nostro Meridione arretrato, tutto mafia e spazzatura. Nel Sud ci sono punte di eccellenza, in tutti i campi, compresa la scuola, Sig.ra Ministra Gelmini, che andrebbero valutate, sostenute e portate all’attenzione dei media.
Bravi ragazzi, immagino quanto entusiasmo, quanta partecipazione attiva e quanta conoscenza hanno prodotto in voi queste ricerche! Si tratta, certamente, di un’esperienza didattica che vi fa andare volentieri a scuola e che plasmerà positivamente la vostra vita.
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Ti ringrazio, Victor