"I talk show, e in particolare quelli della sinistra, hanno fatto abbassare il livello di apprezzamento che hanno i cittadini italiani della classe politica". Così il premier commenta la decisione della Viglilanza RAI di mettere il bavaglio alle trasmissioni di approfondimento nel mese che precede le elezioni regionali. "Pollai" ha definito questi contenitori (quello di Vespa escluso, lì può andare a fare il 'gallo' senza confondere la sua nobile voce con quelle di gallinelle chioccianti). Per il premier, dunque, sono i talk show (certi talk show) a fare scadere l'apprezzamento dei cittadini per la politica. Come se i cittadini, "gallinelle spennacchiate", non abbiano occhi per vedere lo scempio che una classe politica sciagurata e degenere sta facendo della cosa pubblica, per quanti sforzi faccia una certa stampa(?) e una certa TV(?) al fine di nascondere la realtà con giochi di prestigio e illusionismi incredibili.
Adesso esplode la cupola di Bertolaso e degli imprenditori a lui vicini che operavano al di fuori di ogni controllo.
"Cricca di banditi" la definisce il gip di Firenze nell'Ordinanza con cui dispone l'arresto di 4 di loro e avvia l'indagine su parecchie decine di funzionari, tecnici, imprenditori rampanti.
Il sistema scoppia grazie ad una serie di intercettazioni (ancora la legge che ridimensiona questo strumento in uso agli inquirenti non è in vigore) sugli impianti della Maddalena che dovevano ospitare il G8, poi frettolosamente abbandonati per trasferire l'evento a L'Aquila, divenuta, in seguito al terremoto, più degna cornice per ospitare i Grandi del mondo. La truffa
E che fa il premier? Non intende prendere atto delle verità raccapriccianti che vanno affiorando; attacca i giudici che, a suo dire, devono vergognarsi; impone a Bertolaso di ritirare le dimissioni che aveva presentato mentre gli confeziona, in risarcimento del richiamo per la brutta gaffe ad Haiti, un ministero su misura; contemporaneamente la sua maggioranza si appresta a votare in parlamento, come se niente fosse, la legge che privatizza la Protezione civile in Spa garantendo superpoteri e immunità al suo capo.
Il presidente della provincia dell'Aquila Stefania Pezzopane commenta le risate la notte del sisma di chi intravedeva già i guadagni della ricostruzione
Il metodo si chiama così in memoria di Augusto che più di 2000 anni fa già sosteneva che: «il valore della pianificazione diminuisce con l'aumentare della complessità degli eventi». Proprio con questo spirito nasce il Metodo Augustus sulla semplicità e flessibilità.
"Metodo Augustus" della Protezione Civile
Protezione Civile SpA – Fabio Morabito
Dunque, sono alcuni programmi di approfondimento a fare 'abbassare il livello di apprezzamento dei cittadini italiani nei confronti della classe politica'? O sono i comportamenti e le scelte dei politici quando vengono scoperchiati i loro altarini?
La Protezione SPA, il legittimo impedimento, la legge sulle intercettazioni, il lodo Alfano, il processo breve, (l'elenco potrebbe continuare per pagine intere) servono ai cittadini in nome dei quali ad ogni piè sospinto ci dicono di governare? O servono a chi vuole gestire la cosa pubblica come fosse di pertinenza privata, libero da ogni regola e controllo per fare ciò che gli aggrada, con il ritornello ormai nauseante del 'governo del fare'? Fare cosa?
Il paese è al collasso, la nave affonda e loro, imperterriti, ballano sulle macerie che hanno prodotto!
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