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07 dicembre 2011

La cura da cavallo per l'Italia di Monti

Un governo di persone serie, caratterizzato da una forte impronta europeista e cattolica, con una fisionomia di destra presentabile e non arruffona, nelle mani di un parlamento dominato da figuri osceni e indegni. 

Ci hanno messo la faccia per salvare il Paese dal baratro in cui i precedenti governanti lo avevano sprofondato ma non possono esimersi dall'accettarne i diktat. Se avessero potuto agire in piena autonomia, la ministra Fornero non avrebbe dovuto piangere in piena conferenza stampa: i miliardi di euro provenienti dal blocco del misero, parziale adeguamento delle modeste pensioni al costo della vita sarebbero potuti arrivare dall'estensione dell'ICI e dell'IMU agli immobili della Chiesa, da una sana patrimoniale sulle grandi ricchezze, da una regolare asta per l'assegnazione delle frequenze digitali televisive, da una più robusta ritassazione dei capitali scudati, dalla riduzione dei fondi per armamenti. In tal modo, anche la riforma necessaria delle pensioni avrebbe potuto rispettare tempistica e gradualità più umane. Ci saremmo evitati, altresì, gli incrementi di odiosi balzelli quali quelli sulle accise dei carburanti, sull'IVA ed altro ancora, che non avranno altro esito che quello di aggravare la persistente stagnazione in stagflazione recessiva.  

Ma per far questo l'onesto Monti avrebbe dovuto operare in un ambito più decente e trattare con persone dedite al servizio del bene pubblico. Trovandosi, invece, nelle mani di lestofanti patentati, volendo rimettere il Paese in carreggiata, ha dovuto approntare una manovra lacrime e sangue, di disumana ferocia nei confronti soprattutto delle categorie più deboli e indifese. 
Forse riuscirà a convincere l'Europa e i mercati che l'Italia sta facendo sul serio il suo dovere, ma la distanza fra poveri e ricchi, già abissale, continuerà ad aumentare inglobando nella prima fascia i ceti medi che saranno ridotti allo stremo.  
Non riuscendo a neutralizzare il Caimano, per favore professor Monti, svolga in fretta il suo oneroso compito e ci consenta di tornare al più presto al voto, nella speranza che gli Italiani siano finalmente vaccinati

Salva Italia, una medicina che può uccidere, di Roberta Carlini su sbilanciamoci.info   
L’iniquità di Monti, la nave Italia e la battaglia per la giustizia sociale, di A. D'Orsi su Micromega  

Lo scandalo delle frequenze (Fonte: la Repubblica)
Decreto salva Italia: il testo completo

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