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Dedicato a quei pochi che non hanno perso, nella babele generale, la capacità e la voglia di riflettere e ragionare.
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18 gennaio 2012

Quel gigante incagliato davanti all'isola del Giglio

... con uno spuntone di roccia conficcato nelle viscere squarciate, mi appare più autentico e naturale rispetto a quando imponente e maestoso solca i mari, enorme palazzo galleggiante, per assicurare ai suoi ospiti una settimana di svago e divertimento. 
Gli interni, addobbati con paillettes e lustrini, riproducono confortevoli ma improbabili ambienti di ritrovo. Bar, teatri, gallerie di negozi e casinò danno immediatamente l'idea di artificioso e kitsch, fornito ai clienti per trasferirli in un mondo di favola che possa distrarli dal vissuto quotidiano. La maestosità della struttura e le soluzioni architettoniche, spettacolari e talvolta suggestive, contrastano fortemente con la modestia del personale di servizio, di diversa nazionalità e provenienza, pagato con gli spiccioli dell'organizzazione e le mance dei clienti. 

Alla fine di novembre 2010 anch'io sono salito su uno di questi colossi, la Costa Magica per la precisione, PER LA MIA CROCIERA NEL MEDITERRANEO  (allora si toccava anche il porto di Tunisi). In quell'occasione ho tratto le suesposte impressioni ed altre ancora. Come quella di entrare in un immenso, galleggiante Luna Park o quella di confondere la mole della nave, ancorata nel porto, con i palazzoni nello sfondo, se non fosse stato per quel fumaiolo giallo con la vistosa "C" del logo Costa che la sormonta. 

Adesso Concordia, la più grande fra le navi della flotta, giace inerte davanti al Giglio. 11 i morti accertati, 28 le persone che risultano disperse, 67 i feriti, lo stordimento nei volti dei superstiti. Le indagini e le inchieste in corso accerteranno le responsabilità, le assicurazioni saranno chiamate a risarcire i danni. Il capitano Schettino sembra il diretto responsabile dell'incidente ma adesso occorre impedire che altri disastri del genere possano ancora verificarsi. 
  
L'immagine di Costa Crociere esce dall'evento profondamente offuscata ma le crociere proseguiranno e le sue navi continueranno a solcare i mari, a inquinare i porti del mondo, però senza di me. 

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