Cari giornalisti di quotidiani che di fogli di informazione hanno solo la carta e i finanziamenti che ricevono dallo Stato (mi sono vergognato di vedere le vostre copie - solo le vostre - distribuite gratuitamente su un volo internazionale dell'Alitalia ma ho gioito di gusto nel vedere che venivano regolarmente rifiutate dai passeggeri che chiedevano inutilmente qualcos'altro) non vi rendete conto che avete attaccato per mesi in prima pagina l'on. Fini perchè ha un cognato che possiede in affitto a Montecarlo una casa che è stata regolarmente venduta dall'ex AN ad una società? Ciò facendo, continuate a farci apparire in una luce positiva il presidente della Camera, massacrato dai giornali del padrone per la sola ragione di aver espresso con coraggio, in diverse occasioni, una posizione critica rispetto alle scelte aziendali di un governo non della Nazione ma del padrone di Mediaset & C.
Non che Fini non abbia le sue colpe tutte politiche, di avere, per esempio, per 15 anni sostenuto e votato le vergognose leggi ad personam e ad aziendam, e poi di avere svenduto il suo partito al caimano dopo la sortita dal predellino.
A parte questi errori e debolezze, la sua linea coerente orientata alla costruzione di una destra europea, moderata e rispettosa delle istituzioni, della legalità e degli organi di controllo e garanzia, emancipata dalla sudditanza al peggiore eversore che il Paese abbia conosciuto nell'età repubblicana, ne fanno un gigante politico rispetto al venditore di sogni e di fumo, amico di Putin e di Gheddafi.
Non vi rendete conto che agli occhi degli Italiani - che hanno ancora un cervello per pensare e occhi per vedere - gli costruite un'aureola di vittima credibile col gioco al massacro in cui siete maestri?
Quando leggeremo sui vostri fogli apertamente servili qualche nota decente sulle uscite volgari di uno Stracquadaino di turno? Quando un servizio sui loschi affari di Verdini & C.? Quando un titolo serio sul peschereccio mitragliato nel Canale di Sicilia da parte delle motovedette italiane fornite all'amico Gheddafi? Quando una riflessione critica sulle anomalie prodotte dall'attuale legge elettorale? Quando un servizio sulle ripetute indecenze di Bossi e affini? Quando un'inchiesta sull'enclave leghista di Adro e della sua scuola verde? Quando un bel dossier sugli affari sporchi di Berlusconi, pendenti nelle varie procure italiane?
Non che Fini non abbia le sue colpe tutte politiche, di avere, per esempio, per 15 anni sostenuto e votato le vergognose leggi ad personam e ad aziendam, e poi di avere svenduto il suo partito al caimano dopo la sortita dal predellino.
A parte questi errori e debolezze, la sua linea coerente orientata alla costruzione di una destra europea, moderata e rispettosa delle istituzioni, della legalità e degli organi di controllo e garanzia, emancipata dalla sudditanza al peggiore eversore che il Paese abbia conosciuto nell'età repubblicana, ne fanno un gigante politico rispetto al venditore di sogni e di fumo, amico di Putin e di Gheddafi.
Non vi rendete conto che agli occhi degli Italiani - che hanno ancora un cervello per pensare e occhi per vedere - gli costruite un'aureola di vittima credibile col gioco al massacro in cui siete maestri?
Quando leggeremo sui vostri fogli apertamente servili qualche nota decente sulle uscite volgari di uno Stracquadaino di turno? Quando un servizio sui loschi affari di Verdini & C.? Quando un titolo serio sul peschereccio mitragliato nel Canale di Sicilia da parte delle motovedette italiane fornite all'amico Gheddafi? Quando una riflessione critica sulle anomalie prodotte dall'attuale legge elettorale? Quando un servizio sulle ripetute indecenze di Bossi e affini? Quando un'inchiesta sull'enclave leghista di Adro e della sua scuola verde? Quando un bel dossier sugli affari sporchi di Berlusconi, pendenti nelle varie procure italiane?
Pensate che si chieda troppo alla vostra idea di giornalismo militante?
Quando imparerete a fare dell'informazione il vostro mestiere?
L'Italia è il paese che ha inventato la mafia ed il fascismo, che ospita il clero e che ha votato per 40 anni il partito delle stragi. Purtroppo brogliusconi è organico a questo paese, col rammarico dei pochi savi. Saluti
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