Sembra non volersi arrestare l'ondata di neve e gelo che adesso interessa anche le estreme regioni meridionali e le isole. A consultare i bollettini meteo non c'è da stare allegri.
Da domani, infatti, una nuova ondata di aria polare proveniente dalla Russia investirà nuovamente la penisola. Tra la notte di giovedì e quella di venerdì un vortice di aria gelida porterà un calo delle temperature, con pioggia al sud e sulle isole e nevicate anche a quote di pianura su Trentino alto Adige, Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise.
Il maltempo, che avrà il suo apice tra la notte di venerdì e quella di sabato, farà registrare in tutta Italia temperature glaciali con nuove ed abbondanti nevicate al centro-sud, sulle zone costiere e anche su Roma.
Se le previsioni meteorologiche non dovessero cambiare le città più colpite dalle precipitazioni nevose saranno Genova, Bologna, Trento, Bolzano, Rimini, Ancora, Perugia, Firenze l’Aquila, Campobasso e Nuoro durante la giornata di venerdì, mentre sabato le situazioni più critiche si vivranno a Udine, Venezia, Milano, Alghero, Olbia e Roma dove sono previsti almeno 10 cm di neve.
Freddo polare e gelo continueranno almeno fino a fine mese. Questa volta amministrazioni comunali e Protezione Civile dovrebbero essere più preparate ad affrontare l’emergenza.
Ciò che meraviglia è che regioni dell'estremo nord europeo, come l'Islanda e l'Irlanda, stanno vivendo intanto una primavera anticipata con temperature miti e senza precipitazioni nevose. Faremmo bene a migrare verso Nord?
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