Il nuovo film di Sabina Guzzanti, Draquila - L'Italia Che Trema, sara' nelle sale dal 7 Maggio distribuito da Bim. Il film è stato realizzato in Abruzzo tra le macerie del terremoto. Il titolo è stato scelto dagli utenti del blog della Guzzanti. E' un film sulla ricostruzione e sulla gestione del post-sisma con testimonianze, video e commenti. Un duro che vuole dare una scossa al cambiamento. Il diritto di espressione è il cemento della democrazia.
"Una mia amica giornalista un giorno mi dice: “Ho conosciuto un signore che racconta storie stranissime su L’Aquila. Non ho capito molto di quello che diceva, ma gli ho detto di parlare con te perché questo è il genere di cose che ti interessano”.
Non aveva torto. Era luglio, a breve sarebbe iniziato il G8 ed ero decisa a incontrare il signore in questione. Ma in quei giorni la città era sotto assedio e andarci significava farsi fermare dai militari ogni tre metri. Quindi me la prendo comoda, avrei aspettato che i giorni dei grandi della terra fossero passati.
Qualche tempo dopo, alla fine di uno spettacolo, io e due amiche ci rimettiamo in marcia verso L’Aquila partendo da Arezzo.
Il signore che avrebbe detto delle cose che mi avrebbero impressionato, era di casa in un campo autogestito. È stata una serata bellissima, io lì in mezzo al loro, alcuni ragazzi mi hanno offerto l’imitazione di un loro professore in cambio di un Berlusconi.
Poi il clima goliardico della serata è andato sfumando e hanno iniziato a dare spazio ai loro pensieri. La cosa che mi ha colpito è che tutti avevano un’adorazione e una gratitudine sconfinata per i volontari e i vigili del fuoco mentre nei confronti dei dirigenti della Protezione Civile era diffuso un sentimento di diffidenza e di paura". Continua
Ecco cosa ne pensa Bertolaso, c'è da tenerne conto!
"Draquila, che brutta figura"
“In Italia abbiamo fin troppa libertà di stampa”. Lo ha detto Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Rimaniamo senza parole. Ci aspettavamo le critiche, ma non una presa di posizione che lede il diritto di espressione. Che aspettarsi ora? Che l’articolo 21 della nostra Costituzione sia completamente cancellato?
Chiudiamo con Voltaire: “Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinchè tu possa dirlo.”, e andiamo avanti nel difendere la liberà di pensiero, sempre e comunque.
Dal sito ufficiale di Draquila.
Chiudiamo con Voltaire: “Non condivido ciò che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinchè tu possa dirlo.”, e andiamo avanti nel difendere la liberà di pensiero, sempre e comunque.
Dal sito ufficiale di Draquila.
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