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Dedicato a quei pochi che non hanno perso, nella babele generale, la capacità e la voglia di riflettere e ragionare.
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15 dicembre 2009

Era prevedibile, ed è successo!

Adesso vogliono addebitare a "mandanti morali" che indicano con nome e cognome il gesto violento, sconsiderato e riprovevole di una persona malata che ha ferito gravemente Berlusconi. E si ostinano ad analizzare le dichiarazioni che, oltre alla condanna del gesto e alla solidarietà umana per chi ne è stato vittima, esprimono anche la distanza politica e ideale da chi ha utilizzato impropriamente il potere, legittimamente ottenuto, per i propri personali interessi, tentando di stravolgere o aggirare allo scopo le regole e le istituzioni di garanzia, denigrando continuamente e consapevolmente, in Italia e all'estero, giudici, opposizione parlementare, Corte costituzionale, Presidenza della Repubblica, giornali e programmi TV che non si adattano all'andazzo generale. 
I suoi giornali e le sue TV, diventati da tempo clave pesanti da scagliare contro veri o presunti nemici e alleati "tiepidi", dicono che tutti costoro hanno attaccato in modi diversi il premier criminalizzandolo sul piano personale; e per lui rivendicano lo stesso rispetto che viene espresso per tutte le altre figure istituzionali. Ma dimenticano che non è facile che possa meritare rispetto incondizionato chi dà del "coglione" a tutti i cittadini che non votano per lui o si esprime con frasi come "Fare i giudici è da disturbati mentali" e ancora "Giudici metastasi della democrazia", "Vittorio Mangano eroe".
Tutto questo mentre il capo dello Stato invita ripetutamente ad uscire dalla spirale di una crescente drammatizzazione del confronto politico, dalle violente polemiche tra le parti ma anche tra istituzioni”. 


All'uomo Berlusconi, dunque, tutta la nostra solidarietà per l'orribile aggressione fisica di cui è stato vittima e l'augurio di una pronta e completa guarigione; per l'operato e i progetti dell'avversario politico la nostra corretta ma decisa opposizione.

1 commento:

  1. maurizio15.12.09

    Eccome, i mandanti morali ci sono eccome.
    Non hanno saputo fare altro che istigare, spingere.
    A questo volevano arrivare e ci sono riusiti.
    Ma non hanno capito che così facendo non hanno fatto altro che accrescere la "potenza" dell'uomo e dei suoi fans.
    Sbagliato tutto, la democrazia non è quella fatta vedere e sopportare da certi finti gestori di programmi mediatici o da pseudo politici che hanno gettato la tonaca.
    La nostra politica è tutta una menzogna continua, e chi le va dietro ......
    Saluti.
    Maurizio.

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