Non sono l'unico a chiedersi come mai il nostro premier, fondatore e guida di un partito che si chiama "Popolo della libertà" possa frequentare e stringere accordi con i personaggi in elenco, allontanando di fatto l'Italia dal consesso europeo, dall'amicizia con gli USA, da una politica estera rispettabile e condivisibile. Come fa a conciliare il suo anticomunismo in versione nostrana con le sue frequentazioni in campo internazionale? Come riesce a conciliare i suoi "valori" di libertà e democrazia, di cui infarcisce i suoi interventi ad uso interno, con l'esibita vicinanza ai leader più screditati del nostro tempo? Come ha potuto usare all'indirizzo di Lukashenko le seguenti espressioni: "Grazie anche alla sua gente, che so che la ama: e questo è dimostrato dai risultati delle elezioni che sono sotto gli occhi di tutti"?
Alla sua lista di amici mancano soltanto Ahmadinejad e Kim Jong. Saranno i prossimi che elogerà in una prossima visita di Stato?
I link che seguono possono aiutare a capire.MUAMMAR GHEDDAFI
Chi è Gheddafi e perché i leader occidentali lo corteggiano, di Riccardo Barlaam
Gheddafi invita 100 hostess e fa lezione, di F. Caccia e F. Peronaci
ALEKSANDR LUKASHENKO
Chi è Aleksandr Lukashenko, “l'ultimo dittatore d’Europa” di Maurizio Stefanini
VLADIMIR PUTIN
Chi è Putin, lo zar di tutte le Russie
HUGO CHAVEZ
"Chi È Hugo Chavez?" Intervista A Luca Mastrantonio
"La vostra democrazia è quella di Putin e Chavez" Daniel Cohn Bendit intervistato da Andrea Carugati
Berlusconi, Putin, Chavez: leader o dittatori?
IL CAVALIERE - Vita e opere di Silvio Berlusconi (sito illuminante anche se poco aggiornato)
Il Venezuela sta diventando la nuova Cuba. E nessuno dice niente.
I veri amici di Berlusconi nelle Americhe, altro che Chávez
"Io anti-Chavez, italiano d’America", di Manila Alfano
TESI DI LAUREA IN INTERPRETAZIONE
BERLUSCONI E CHÁVEZ UNITI NELLA LOTTA
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