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11 luglio 2011

Lettera aperta a Silvio Berlusconi con auspicio

 Da' retta a me: paga! Fai il signore per una volta!
   
Non dar retta ai tuoi subalterni devoti che ti stanno affossando. Non buttarla per una volta in caciara. Del resto Mondadori rimane tua, dopo che per vent'anni l'hai illecitamente posseduta. I giudici nel penale generosamente ti hanno dato le attenuanti, consentendoti di accedere alla prescrizione. Ma i danni prodotti, almeno quelli, li vuoi pagare? In prima istanza ti hanno permesso di rinviare il risarcimento previa fideiussione, adesso in appello hanno ridotto significativamente la somma a tuo carico.
Accontentati! Non tirare la corda. Fallo per l'Italia che si trova a vivere la crisi più spaventosa dell'età repubblicana, anche a causa del governo da te presieduto. Fallo per il tuo partito che vuole rinnovarsi e che sotto la guida del tuo Angelino aspira orgogliosamente a diventare il partito degli onesti. Prendila come una compensazione imposta da un vero antitrust, in Italia latitante. Consenti alla giustizia di fare il suo corso, accertando responsabilità ed eventuali reati commessi da uomini del tuo partito come Papa e Milanese. 

Fai un passo indietro e permetti alle persone responsabili (forse ce ne sono ancora) che siedono in parlamento di avviare una politica di salute pubblica per la salvezza di un Paese affacciato al baratro. Lo sai, del resto, che questa opposizione che hai dileggiato e calunniato in tutti i modi, non aspetta altro  che darti una mano - come ha sempre fatto - per tirarti fuori dai guai. 

Libera i tuoi giornali dalle iene che azzannano agli stinchi sostenendo platealmente anche il falso, e fai in modo che diventino normali mezzi d'informazione. Permetti alla RAI di tornare a svolgere il suo ruolo di servizio pubblico, anche nell'interesse dei tuoi canali privati.

Fai in modo che ti si ricordi come il fondatore del più importante gruppo privato operante in Italia nel settore dei media (e non solo) e non come il politico sceso in campo con l'esclusivo scopo di coprire le magagne commesse da imprenditore.
Abbi il coraggio di un bel gesto! Mostra a tutti di che pasta sei fatto. Potrebbe essere l'inizio del riscatto per te e per il Paese.

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