06 luglio 2009

Sosteniamo Ignazio Marino

A quanti hanno preso le distanze dal mio post POTREBBE ESSERE IGNAZIO MARINO IL RIFONDATORE DEL PD? dico che, per quanto schifo abbia fatto il PD in questo suo anno di vita, io personalmente non vedo alternativa allo strapotere della destra al governo se non quella di partecipare attivamente alla rifondazione dell'unico partito d'opposizione che può veramente rappresentare la forza di sinistra attorno a cui raccogliere tutti gli altri soggetti attivi nell'area di centro-sinistra.
“Il Pd non puo’ essere abbandonato ai suoi attuali leader” Ecco il manifesto congressuale del terzo uomo, parla Ignazio Marino Testamento biologico, diritti civili, meritocrazia e laicità. Una requisitoria che vale come una candidatura (da Il Foglio.it)

Trovo importante e condivido l'opposizione condotta dall'IdV, specialmente nell'ambito dei temi relativi alla legalità; ma temo che quello di Di Pietro sia un altro partito personale che sfrutta opportunisticamente l'antiberlusconismo diffuso nel paese traendone vantaggi sul piano elettorale, senza una visione d'insieme dei grandi problemi sociali, economici del paese che questa destra ha maledettamente aggravato.
Dal mio punto di vista, occorre che forze sane e attive entrino massicciamente nel PD, sfondino e sgretolino gli apparati che lo tengono imbalsamato, specialmente nelle sue strutture meridionali, "caccino i mercanti dal tempio" e avviino un'opera di profondo risanamento.

Con questo sistema bipolare che ormai mi sembra difficile mettere in discussione, con l'uscita di scena dal panorama politico italiano delle forze di estrema sinistra, dovuta specialmente a gravissimi errori di calcolo e all'ottuso frazionamento di cui sono responsabili, l'unico spazio alternativo per organizzare un'opposizione forte e consapevole rimane quello di un PD rinnovato alle radici.

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