07 luglio 2009

G8: LA PENOSA PRESENTAZIONE DELL'ITALIA












  • Un capo di governo che ha negato sempre la crisi definendola "psicologica" e attribuendola al catastrofismo della sinistra e della stampa comunista; che dichiara che l'Italia, comunque, ne è già fuori.
  • un paese reale con un rapporto deficit/Pil al 9,3% e un tasso di disoccupazione all'8% nel 1° trimestre, che viaggia verso il 10% nelle previsioni per il 2009; un export previsto intorno al -20% nell'anno corrente.
  • un sostegno ai paesi poveri drasticamente ridimensionato e una legge sulla sicurezza sostanzialmente razzista che introduce il reato di clandestinità e punisce con il carcere gli irregolari presenti nel paese, anche quelli che hanno un lavoro ai quali viene negata ogni forma di integrazione.
  • una legge che intende mettere il bavaglio alla stampa e alla rete e limitare gli strumenti d'investigazione alla magistratura, rinviata solo grazie all'intervento tempestivo del Capo dello Stato.
  • una televisione, per metà di proprietà del capo del governo e per l'altra pesantemente controllata dallo stesso, che fa strame dei fatti e della verità; unica agenzia d'informazione per oltre il 70% degli italiani.
  • un capo del governo fortemente indebolito in Italia e screditato all'estero per una serie di scandali fatti di veline, incontri con escort e con minorenni, megafeste notturne in villa, cene al di sotto di ogni sospetto con emeriti alti magistrati che a breve dovranno esprimersi sulla costituzionalità dell'ultima legge "ad personam", quella che ha impedito alla magistratura ordinaria di condannare il corruttore in un processo in cui si è accertato il reato di corruzione e condannato il corrotto.
  • un paese soffocato da un gigantesco conflitto d'interessi in cui il rispetto della legge e della decenza è diventato un optional per ricchi e potenti e un ferreo imperativo categorico per i "poveri cristi".
Crescono le pressioni per espellere l'Italia dal G8 dal blog "Che dicono di noi" che cita The Guardian

Per concludere, infine, questo è il G8 in cui i grandi della terra, prima di sedersi a discutere di qualsiasi argomento, dovrebbero in piedi chiedere scusa alla "Rete No Global Forum" per gli attacchi duri e irrazionali cui è stata sottoposta per avere intravisto con largo anticipo e con lungimiranza il disastro cui ha condotto la politica miope delle potenze mondiali nell'ultimo decennio.

3 commenti:

  1. maurizio7.7.09

    Finalmente l'hai capito.
    Si, proprio anche Di Pietro, paladino del buon costume politico utilizza l'antiberluscomismo esclusivamente come un cavallo che lo porti alle prossime elezioni (lui spera presto)per derubare gli Italiani come hanno fatto tutti.
    Per fortuna che stando alle ultime stime sulle televisioni Mediaset risulta essere terza (dati di oggi 07 luglio 2009)dopo SKY.
    Consoliamoci con un buon bicchiere di vino passito e un tarallo.
    Non tutti i giorni, ma comunque abbastanza spesso, ti controllo.
    L'articolo è molto ben fatto.
    Prosegui.
    Ricorda le promesse.
    Ciao.
    Maurizio

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  2. Dubito che i grandi della terra siano in grado di fare riflessioni simili. Prima o poi la storia li ripagherà con la stessa moneta, ed allora sarà inutile chiedere scusa!

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  3. Ciao Maurizio, non so a quale post ti riferisci, se a questo in cui hai posto il commento o a quello precedente in cui parlavo del partito di Di Pietro, in ogni caso, grazie. A Tina dico che mi trovo quasi sempre in perfetta sintonia con quello che pensa e che scrive e anche per questo le mando un bacio.

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