20 aprile 2011

Le spericolate inversioni a U e i pericoli per la Democrazia

Nel balletto ipocrita delle dichiarazioni, a proposito dei vergognosi manifesti antiprocura a Milano,  abbiamo visto di tutto: all'inizio passano inosservati nel partito di maggioranza, impegnato ad applaudire - Moratti in testa - gli attacchi di Berlusconi ai giudici, ben più gravi e articolati della frase di Lassini sul manifesto;
solo dopo l'intervento di Napolitano che definisce ignobile quell'attacco e ammonisce: negli attacchi ai magistrati si sta toccando il limite oltre il quale possono insorgere le più pericolose degenerazioni, si fa marcia indietro e si invita Lassini a rinunciare alla candidatura. La Moratti, addirittura, si spinge a dichiarare: la mia candidatura è incompatibile con la sua presenza in lista. Quando avrebbe dovuto, almeno, aggiungere di dissociarsi dall'invettiva calunniosa lanciata dal premier contro i giudici il giorno prima.
Lassini da parte sua, prima resiste a lungo: se mi arrabbio ho tanto da raccontare. Mi escludono perché sono indagato per un presunto reato di opinione, mentre in Parlamento ci sono ladri condannati. Poi, finalmente, cede e rinuncia alla candidatura scrivendo a Napolitano una lettera di scuse.
Tutto questo mentre il responsabile primario della deriva eversiva rimane in un silenzio assordante.

Sul Nucleare, a 50 giorni dei referendum indetti per il 12 giugno, arriva lo stop del governo alle centrali con l'abrogazione delle norme per la realizzazione degli impianti. Un'inversione a U volta a eliminare il quesito sul nucleare e a disinnescare l'esito anche degli altri 2 referendum sull'acqua - bene comune e sulle leggi ad personam.
Ma anche in questo caso, i cittadini avvertiti sapranno cosa fare.

Articolo21 e Il Futurista, unitamente a un gruppo di parlamentari di diversi schieramenti, con un esposto indirizzato all'OCSE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) hanno chiesto che osservatori internazionali vengano in Italia per monitorare l'informazione, in particolare quella televisiva, per tutta la campagna elettorale per le amministrative e i referendum. L'iniziativa è stata presentata il 19 aprile nel corso di una conferenza stampa alla Camera. 
LEGGI E FIRMA il testo dell'esposto.



A chi avesse voglia di seguire un bel confronto politico nell'ambito della sinistra, consiglio di seguire questo dibattito tra Massimo D'Alema e Paolo Flores d'Arcais: 
Come liberare l'Italia? Partiti e movimenti contro Berlusconi (da radioradicale.it)

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