"La mobilitazione permanente è necessaria per contrastare i disfattismi e i personalismi di chi antepone i propri particolari interessi al bene di tutti, al bene del Paese". Con queste parole l'unto del Signore si rivolge ai suoi giovani militanti dei Club della libertà che sanno bene come a lui stia sommamente a cuore il bene di tutti, il bene del Paese. Da quando, infatti, è sceso nell'agone politico tutte le sue energie le ha spese per favorire lo sviluppo equilibrato del Paese, mai pensando ai suoi personali interessi o a quelli di bottega; mai circondandosi, pur potendolo fare impunemente, degli affaristi e dei delinquenti più incalliti. Ha impegnato il suo tempo prezioso per promuovere l'Italia fra le grandi potenze mentre l'opposizione, i giornali e i giudici comunisti cercavano di abbatterlo. La sua stella polare è stata sempre il benessere dei cittadini e lo sviluppo dell'Italia perennemente nei suoi pensieri, fino a fargli dimenticare del tutto e mettere in crisi il partito che ha fondato e l'impero economico che possiede.
Adesso, insieme all'opposizione parlamentare, anche Fini, il cofondatore del PdL, si mette a contestargli la palma della Legalità e del rispetto delle Istituzioni che sono il suo punto di forza. Questa scelta avventata del suo ex alleato lo mette in uno stato di profonda frustrazione. Si accorge adesso di quanto sia ingrata la natura degli uomini ma non si serve dei suoi giornali e delle tv, che controlla quasi totalmente, per demolirlo politicamente e distruggerne sul nascere ogni velleità.
Uomo che ama il confronto e il dialogo con tutti, governa il Paese con grande equilibrio e rispetto per gli avversari e per tutte le posizioni critiche, meritandosi l'appellativo di MAGNAMINUS. Egli che continua a spendere la propria vita a favore del bene comune, deve constatare la malvagità di chi vorrebbe impedergli di lasciare un segno altamente positivo nella storia di questo Paese.
Ma i giovani dei Club della (sua) libertà stanno entrando in azione per ricordare a tutti coloro che lo avessero dimenticato che il loro signore è e continuerà ad essere nei secoli il campione della libertà, del diritto, della giustizia sociale, dell'impegno disinteressato anche a favore delle classi sociali più deboli. L'Italia florida, serena e pacifica in cui viviamo è il prodotto tangibile della sua opera indefessa e coraggiosa.
Egli rimarrà nel ricordo dei posteri come il benefattore del suo amato popolo e del mondo intero. Se non santo subito, almeno candidato al Nobel per la rettitudine e l'etica da lui portate dal mondo degli affari alla politica.
GLI ITALIANI PERENNEMENTE GRATI E RICONOSCENTI
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