13 novembre 2009

CONTRO L'ARROGANZA DI UN GRUPPO DI POTERE


 GUIDATO DA UN UOMO ALLERGICO AL CONFRONTO DEMOCRATICO,
INTERESSATO ESCLUSIVAMENTE A TROVARE SOLUZIONE AI PROPRI GUAI GIUDIZIARI,
INCAPACE DI CONSIDERARE LE RAGIONI PER LE QUALI RICOPRE IL RUOLO CHE GLI ELETTORI GLI HANNO AFFIDATO,
PRONTO A SCARDINARE L'IMPALCATURA DEL SISTEMA - STATO PUR DI OTTENERE PRIVILEGI NON PREVISTI IN UNA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE,

QUESTO BLOG ADERISCE AL




Berlusconi costituisce una gravissima anomalia nel quadro delle democrazie occidentali - come ribadito in questi giorni dalla stampa estera che definisce la nostra "una dittatura" - e che lì non dovrebbe starci, anzi lì non sarebbe nemmeno dovuto arrivarci: cosa che peraltro sa benissimo anche lui e infatti forza leggi e Costituzione come nel caso dell'ex Lodo Alfano e si appresta a compiere una ulteriore stretta autoritaria come dimostrano i suoi ultimi proclami di Benevento. Non possiamo più rimanere inerti di fronte alle iniziative di un uomo che tiene il Paese in ostaggio da oltre 15 anni e la cui concezione proprietaria dello Stato lo rende ostile verso ogni forma di libera espressione come testimoniano gli attacchi selvaggi degli ultimi mesi alla stampa libera, alla satira, alla Rete. Non possiamo più rimanere inerti di fronte alla spregiudicatezza di un uomo su cui gravano le pesanti ombre di un recente passato legato alla ferocia mafiosa, dei suoi rapporti con mafiosi del calibro di Vittorio Mangano o di condannati per concorso esterno in associazione mafiosa come Marcello Dell'Utri.

SAVIANO: PRESIDENTE, RITIRI QUELLA NORMA DEL PRIVILEGIO


OLTRE OGNI LIMITE



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