Ancor prima della conclusione degli esami, la ministra all'Istruzione ha annunciato con soddisfazione l'aumentato numero di alunni non ammessi e bocciati nella scuola dell'obbligo e alla maturità, traendone vanto per sè e per il "governo del fare". Dopo aver ridotto drasticamente il numero degli insegnanti, tagliato gli insegnanti di sostegno per i portatori di handicap, aumentato il numero di alunni per classe, gode per l'aumento delle bocciature considerandole frutto di una scuola divenuta più seria. Non so cosa ne pensano i docenti e le famiglie degli studenti. Ai tempi non proprio remoti del mio insegnamento nella scuola pubblica, si considerava quasi un fallimento da parte degli insegnanti la necessità di bocciare che faceva spesso ricadere sull'alunno, fruitore e utente del servizio, errori di programmazione scolastica e inadempienze professionali. La ministra invece gode e ci invita a godere, come se il ministro del ramo dovesse menar vanto quando, riducendo il personale, le attrezzature e la professionalità dei medici in ospedale, ci invitasse a godere dell'accresciuta mortalità nei vari reparti.
Risale a poche settimane fa l'annuncio festoso del ministro agli Interni, il leghista Maroni, sul numero di barconi di "clandestini" respinti in mare aperto verso le coste della Libia e lo svuotamento del Cpa di Lampedusa. Mai che ci dica, però, se e cosa facciano per l'integrazione di intere famiglie d'immigrati con figli e con un lavoro in Italia.
Questo è il governo del cosiddetto "popolo della libertà", quello che intende approvare una legge sul testamento biologico che nega la libertà di decidere della propria morte a chi, in grado di intendere e di volere, volesse rifiutare l'accanimento terapeutico e, contemporaneamente, intende ridurre alla magistratura e alla stampa una parte importante delle loro prerogative finalizzate a colpire i reati e ad informare; quello che, in nome della sicurezza, taglia pesantemente i finanziamenti alle forze dell'ordine e istituisce le ronde volontarie.
Risale a poche settimane fa l'annuncio festoso del ministro agli Interni, il leghista Maroni, sul numero di barconi di "clandestini" respinti in mare aperto verso le coste della Libia e lo svuotamento del Cpa di Lampedusa. Mai che ci dica, però, se e cosa facciano per l'integrazione di intere famiglie d'immigrati con figli e con un lavoro in Italia.
Questo è il governo del cosiddetto "popolo della libertà", quello che intende approvare una legge sul testamento biologico che nega la libertà di decidere della propria morte a chi, in grado di intendere e di volere, volesse rifiutare l'accanimento terapeutico e, contemporaneamente, intende ridurre alla magistratura e alla stampa una parte importante delle loro prerogative finalizzate a colpire i reati e ad informare; quello che, in nome della sicurezza, taglia pesantemente i finanziamenti alle forze dell'ordine e istituisce le ronde volontarie.
Nessun commento:
Posta un commento
Stai per lasciare un commento? Lo leggerò volentieri ma ti chiedo per correttezza di firmarlo. In caso contrario sarò costretto a cestinarlo.
Ti ringrazio, Victor