18 aprile 2009

A QUELLI CHE IL CANONE RAI - SERVIZIO PUBBLICO ...



Una foto al giorno per non dimenticare!










A chi, in nome del canone e del servizio pubblico sostiene, in un sistema televisivo come quello italiano quasi totalmente appiattito, che occorre intervenire d'autorità sui pochi "programmi scomodi" che ancora resistono nella TV pubblica, io rispondo così:
  • GIU' LE MANI DALLA RAI
  • milioni di italiani, ed io tra quelli, accendono ancora i canali RAI e pagano il canone, non per vedere l'isola dei famosi, gli sproloqui offensivi e vergognosi in certi programmi d'intrattenimento, il gossip gratuito e sgangherato con personaggi d'accatto che, se non appaiono in TV a parlare del nulla, non sono nessuno;
  • milioni di italiani, ed io tra quelli, accendono ancora i canali RAI e pagano il canone per continuare a vedere qualche buon programma di approfondimento, di comicità e satira intelligente;
  • milioni di italiani, ed io tra quelli, gradirebbero che venissro proposti, in orari accettabili, i classici del teatro italiano e straniero, la grande lirica, il cinema d'autore, (e mi fermo qui);
  • milioni di italiani, ed io tra quelli, considerano un grave insulto e un'offesa all'intelligenza e alla maturità del cittadino la censura a programmi seri di approfondimento come Anno Zero, Reporter, Che tempo che fa;
  • milioni di italiani, ed io tra quelli, considerano intollerabile che il padrone di Mediaset, nelle vesti di capo del governo, decida l'organigramma della RAI (servizio pubblico);
  • milioni di italiani, ed io tra quelli, sono convinti che i servizi d'informazione delle TV private, solo perchè non fanno pagare il canone e rimpinzano i telespettatori di ogni sorta di pubblicità, non possano operare fuori da ogni controllo e presentare come notizia la non-notizia o il panegirico del padrone.
  • All'onorevole Bonaiuti (Dio lo conservi e poi lo abbia in gloria) che "teme" lo scoppio di Santoro come la rana di fedriana memoria, io dico che non so se Santoro scoppierà, ma tenga per certo che i milioni di italiani di cui sopra sapranno resistere e quando, presto o tardi, scoppierà il suo "bue", il botto sarà tale che, come per miracolo, i sordi udranno e i ciechi riacquisteranno la vista. Allora dalle macerie apparirà chiara a tutti tutta la verità.

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1 commento:

  1. Tg1 ieri sera ci ha tenuto a precisare che il canone rai è una tassa di possesso dell'apparecchio televisivo :-(

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Ti ringrazio, Victor