19 dicembre 2008

Concerto di Natale con Giovanni Allevi

Evolution è l'ultimo album costituito da Dieci composizioni per oltre cinquanta minuti di Musica Classica Contemporanea. L'album è realizzato con il prestigioso contributo dell'Orchestra Sinfonica I Virtuosi Italiani. Fra due giorni, il giovane compositore sarà protagonista, nell'aula del Senato, del Concerto di Natale che verrà trasmesso in diretta televisiva da Rai Uno a partire dalle ore 12,15.



Nella cover del suo precedente CD Joy, Giovanni Allevi sembra un alieno. Quando mia figlia Roberta l'ha preso in prestito in biblioteca per farmelo ascoltare, mi sono subito rifiutato, non mi sembrava il mio genere. Quella faccia assurda mi ripugnava, mi ricordava Medusa. Poi, invece, non solo l'ho ascoltato ma l'ho anche copiato e riascoltato con piacere. Il suo successo è decretato soprattutto dall'imponente numero di giovani fans, ma piace anche a chi giovane non è più per il suo felice e schietto richiamo alla musica classica.
Accanto agli estimatori, non mancano comunque i denigratori irriducibili.
Per averne un esempio.

A dire dell'Allevi - "Stiamo tornando nel Rinascimento italiano, dove l’artista deve essere un po’ filosofo, un po’ inventore, un po’ folle, deve uscire dalla torre d’avorio e avvicinarsi al sentire comune." Visita il suo sito

Nel suo libro La musica in testa, insieme ad episodi significativi della sua vita, descrive la bellezza di tutti i giorni e la felicità semplice, nascosta sotto la superficie delle cose - “anche un cielo grigio è carico di note". Il testo è ricchissimo di aneddoti e di perle di saggezza come queste:

"Se impariamo a fare silenzio, saremo in grado di cogliere l'eterna danza che ci circonda."

"Non bisogna mai aver paura di rompere le regole, se è il nostro cuore a chiederlo. Mai temere di destabilizzare un sistema: è nella sua natura la necessità di cambiare. Ma soprattutto bisogna sempre trovare il coraggio di esporsi, di osare, di mettersi in gioco: è un dovere dell'artista!"

"I tasti racchiudono un giardino di meraviglie."

"I ragazzi, soprattutto europei, oggi vivono il crollo della società dell'immagine, sperimentando sulla propria pelle tutta l'inconsistenza del suo abbaglio e ritrovandosi ingolfati in un mondo vecchio e saturo ricominciano a desiderare di volare alto, di incontrarsi senza barriere o filtri, di esprimere il proprio universo emotivo e creativo da contrapporre alla desolazione esterna. Basta saperli ascoltare, facendo tesoro dell'ingenuo candore non ancora minacciato dall'inevitabile disincanto dell'età adulta, per fare un bagno nella loro smisurata creatività, nell'ingegno poetico dei loro pensieri, nella voglia di una vita autentica all'insegna dell'unica verità: l'emozione. Le nuove generazioni trascineranno il mondo verso un Nuovo Rinascimento."

Auguri a Giovanni, anche per il modello positivo che diffonde tra i giovani.

1 commento:

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Ti ringrazio, Victor