Accanto agli estimatori, non mancano comunque i denigratori irriducibili. Per averne un esempio.
Nel suo libro La musica in testa, insieme ad episodi significativi della sua vita, descrive la bellezza di tutti i giorni e la felicità semplice, nascosta sotto la superficie delle cose - “anche un cielo grigio è carico di note". Il testo è ricchissimo di aneddoti e di perle di saggezza come queste:
"Se impariamo a fare silenzio, saremo in grado di cogliere l'eterna danza che ci circonda."
"Non bisogna mai aver paura di rompere le regole, se è il nostro cuore a chiederlo. Mai temere di destabilizzare un sistema: è nella sua natura la necessità di cambiare. Ma soprattutto bisogna sempre trovare il coraggio di esporsi, di osare, di mettersi in gioco: è un dovere dell'artista!"
"I tasti racchiudono un giardino di meraviglie."
"I ragazzi, soprattutto europei, oggi vivono il crollo della società dell'immagine, sperimentando sulla propria pelle tutta l'inconsistenza del suo abbaglio e ritrovandosi ingolfati in un mondo vecchio e saturo ricominciano a desiderare di volare alto, di incontrarsi senza barriere o filtri, di esprimere il proprio universo emotivo e creativo da contrapporre alla desolazione esterna. Basta saperli ascoltare, facendo tesoro dell'ingenuo candore non ancora minacciato dall'inevitabile disincanto dell'età adulta, per fare un bagno nella loro smisurata creatività, nell'ingegno poetico dei loro pensieri, nella voglia di una vita autentica all'insegna dell'unica verità: l'emozione. Le nuove generazioni trascineranno il mondo verso un Nuovo Rinascimento."
Bellissimo!
RispondiEliminaSpero di vederlo.