“In Italia c’è un capitale enorme che testardamente non viene valorizzato, che non si vuole né mostrare né ascoltare. La politica e l’informazione (con poche lodevoli eccezioni) lo ignora o lo guarda con fastidio. Ma se si vuole difendere davvero i diritti umani e, allo stesso tempo, tentar di uscire dalla grave crisi che stiamo vivendo non si può farne a meno.
Sono le migliaia di cittadini, giovani, amministratori locali, insegnanti, gruppi, associazioni, organizzazioni ed enti locali che dedicano una parte importante del proprio tempo, delle proprie competenze e del proprio denaro per difendere e promuovere i diritti umani, per diffondere solidarietà, moltiplicare la cooperazione, promuovere la giustizia sociale, accrescere la consapevolezza, sollecitare la partecipazione, costruire la cultura della pace, della nonviolenza e dei diritti umani. - Il paradosso è che mentre il mondo precipita nella crisi più difficile, mentre i problemi si moltiplicano e le soluzioni diventano più difficili e complesse, in Italia, chi si impegna per la pace e i diritti umani viene quasi sempre escluso, marginalizzato, attaccato o deriso. O servi a qualcuno o sei cancellato. Il paradosso è che questa straordinaria energia vitale anziché essere intelligentemente sfruttata e potenziata per migliorare la convivenza dentro e fuori il nostro paese, non suscita alcun interesse sia nel mondo politico che in quello dell’informazione che spesso la mal sopportano, ne ignorano le proposte e gli allarmi. Non mancano mai naturalmente i tentativi di strumentalizzazione e le pacche sulle spalle.”
Da La Stampa: http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=90&ID_articolo=347&ID_sezione=163&sezione
Qui puoi trovare il testo integrale della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO: http://www.boes.org/un/itahr-b.html#atop
Bella e da vedere, ma soprattutto da utilizzare nella scuola, la scheda sui Diritti Umani proposta dal VIS: Scheda didattica per le scuole medie inferiori, a cura di Elena Perla Simonetti
http://www.volint.it/scuolevis/diritti2/scheda.htmDall'introduzione alla scheda:
• L’educazione ai diritti umani è di fondamentale importanza perché permette di far interiorizzare ai bambini una serie di principi e di valori che saranno da guida per il loro agire quotidiano, assicurando consapevolezza dell’esistenza di una serie di diritti fondamentali che spettano a ciascun individuo in quanto essere umano. L’educazione ai diritti umani è finalizzata anche a far nascere un sentimento di responsabilizzazione nei confronti dei diritti degli altri. Le parole chiave sono, quindi, consapevolezza e responsabilizzazione.
• I diritti umani sono diritti che spettano a ciascun individuo in quanto essere umano: non dipendono dalla razza, dalla religione, dalla lingua, dalla provenienza geografica, dall’età o dal sesso. Sono diritti fondamentali, universali, inviolabili e indisponibili. Il primo documento che contiene un elenco di tali diritti è la Convenzione Universale dei diritti dell’uomo, proclamata nel 1948.
Purtroppo con questo Governo, fortemente condizionato dalla Lega e da una Chiesa che recentemente ha assunto su questo tema posizioni contraddittorie, in Italia la Giornata sembra passare sottotono al livello istituzionale. Unica manifestazione di rilievo quella organizzata da “Articolo 21” e altre sigle, oggi, alle 11.00 di fronte alla RAI, per dare voce a chi ne è privato, ai diritti troppo spesso ignorati. Sempre oggi, nel pomeriggio a Piazza del Popolo, una manifestazione contro i tagli alla cultura operati dal Governo, che metterebbero in liquidazione la produzione culturale e lo spettacolo, finora ignorata dalla comunicazione.
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