10 dicembre 2008

Compie 60 anni la DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO

“In Italia c’è un capitale enorme che testardamente non viene valorizzato, che non si vuole né mostrare né ascoltare. La politica e l’informazione (con poche lodevoli eccezioni) lo ignora o lo guarda con fastidio. Ma se si vuole difendere davvero i diritti umani e, allo stesso tempo, tentar di uscire dalla grave crisi che stiamo vivendo non si può farne a meno.
Sono le migliaia di cittadini, giovani, amministratori locali, insegnanti, gruppi, associazioni, organizzazioni ed enti locali che dedicano una parte importante del proprio tempo, delle proprie competenze e del proprio denaro per difendere e promuovere i diritti umani, per diffondere solidarietà, moltiplicare la cooperazione, promuovere la giustizia sociale, accrescere la consapevolezza, sollecitare la partecipazione, costruire la cultura della pace, della nonviolenza e dei diritti umani. - Il paradosso è che mentre il mondo precipita nella crisi più difficile, mentre i problemi si moltiplicano e le soluzioni diventano più difficili e complesse, in Italia, chi si impegna per la pace e i diritti umani viene quasi sempre escluso, marginalizzato, attaccato o deriso. O servi a qualcuno o sei cancellato. Il paradosso è che questa straordinaria energia vitale anziché essere intelligentemente sfruttata e potenziata per migliorare la convivenza dentro e fuori il nostro paese, non suscita alcun interesse sia nel mondo politico che in quello dell’informazione che spesso la mal sopportano, ne ignorano le proposte e gli allarmi. Non mancano mai naturalmente i tentativi di strumentalizzazione e le pacche sulle spalle.”
Da La Stampa: http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=90&ID_articolo=347&ID_sezione=163&sezione

Qui puoi trovare il testo integrale della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO: http://www.boes.org/un/itahr-b.html#atop

Bella e da vedere, ma soprattutto da utilizzare nella scuola, la scheda sui Diritti Umani proposta dal VIS: Scheda didattica per le scuole medie inferiori, a cura di Elena Perla Simonetti
http://www.volint.it/scuolevis/diritti2/scheda.htm
Dall'introduzione alla scheda:
• L’educazione ai diritti umani è di fondamentale importanza perché permette di far interiorizzare ai bambini una serie di principi e di valori che saranno da guida per il loro agire quotidiano, assicurando consapevolezza dell’esistenza di una serie di diritti fondamentali che spettano a ciascun individuo in quanto essere umano. L’educazione ai diritti umani è finalizzata anche a far nascere un sentimento di responsabilizzazione nei confronti dei diritti degli altri. Le parole chiave sono, quindi, consapevolezza e responsabilizzazione.
• I diritti umani sono diritti che spettano a ciascun individuo in quanto essere umano: non dipendono dalla razza, dalla religione, dalla lingua, dalla provenienza geografica, dall’età o dal sesso. Sono diritti fondamentali, universali, inviolabili e indisponibili. Il primo documento che contiene un elenco di tali diritti è la Convenzione Universale dei diritti dell’uomo, proclamata nel 1948.

Purtroppo con questo Governo, fortemente condizionato dalla Lega e da una Chiesa che recentemente ha assunto su questo tema posizioni contraddittorie, in Italia la Giornata sembra passare sottotono al livello istituzionale. Unica manifestazione di rilievo quella organizzata da “Articolo 21” e altre sigle, oggi, alle 11.00 di fronte alla RAI, per dare voce a chi ne è privato, ai diritti troppo spesso ignorati. Sempre oggi, nel pomeriggio a Piazza del Popolo, una manifestazione contro i tagli alla cultura operati dal Governo, che metterebbero in liquidazione la produzione culturale e lo spettacolo, finora ignorata dalla comunicazione.

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