Quando penso agli esiti fallimentari del nostro Statuto per l'Autonomia, al disastro amministrativo del Governo della nostra regione, mi viene alla mente quel detto denso di tanta autoironia secondo cui proprio i siciliani sono arrivati a dire che "Dio creò la Sicilia in sei giorni, donandole tutte le cose più belle, il cielo più azzurro, i paesaggi più meravigliosi, i frutti più gustosi, gli alberi più profumati, i pesci più saporiti, i fiori più splendidi, la montagna più straordinaria, ma il settimo giorno, seccato per aver dato vita ad un nuovo Eden, creò noi, i Siciliani".
(A' megghiu parola è chidda ca non si dici)
La vicenda delle Terme di Sciacca è emblematica dello stato dell'arte in questo territorio destinato all'autoconsunzione.
Per farsene un'idea non voglio usare altre parole e consiglio, perciò, al paziente lettore di aprire uno alla volta i seguenti link e leggerli. Si convincerà che non è facile ma - con tanta tenacia e pazienza - si può riuscire a portare alla bancarotta un territorio prosciugandone le risorse e annichilendone le aspirazioni.
Terme di Sciacca S.p.a
Chiusura per le Terme di Sciacca Nei privati l'ultima speranza
La Sicilia che cola a picco: chiudono le Terme di Sciacca
Il lusso (sprecato) del centro termale di Sciacca dove tutti possono entrare (tranne i turisti)
Buttanissima Sciacca
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