10 gennaio 2013

Qualche consiglio ad un Bersani in tilt

...Segretario di un PD che, a furia di inseguire parole d'ordine dettate da altri, corre il rischio di fare il miracolo di perdere! 
Lascia perdere la metafora della lepre da inseguire, che è perdente. 
Poniti in atteggiamento forte e determinato di chi conosce l'obiettivo da raggiungere e lo persegue con decisione e coerenza. 
Non fare la corte a Monti. Non vedi che ha fatto una precisa scelta di campo? Ignoralo, lascialo nelle mani di Fini e Casini che lo cuoceranno a dovere, specie se farà incetta nel loro elettorato ridimensionandoli, come sembra dai sondaggi. Al resto pensa Berlusconi. 
Costruisci, piuttosto, e proponi un programma coerente di ripresa per l'Italia logorata dalla cura Monti, riappropriati dei valori e dei progetti autenticamente di sinistra, caccia via dal partito quanti sono portatori d'acqua di programmi altrui e rimettiti in ascolto delle attese e delle speranze di un popolo di sinistra frammentato e impaurito. 
Non prendere in nessuna considerazione le aperture di Berlusconi sulle sue riforme istituzionali o sull'ultima bufala relativa ai diritti civili. Consideralo per quello che è: un ciarlatano di strada, ormai disperato perché nessuno, nemmeno i suoi, è disposto a comprare la sua merce avariata.  
Ricorda quello che ha detto a proposito delle tre giudichesse femministe comuniste che lo hanno condannato a risarcire Veronica Lario con 200 mila euro al giorno. 
Pensa, infine, a riconquistare il voto dei delusi e degli indecisi che sono tanti e vogliono sapere cosa farà il PD andando al governo. 

Mostrati orgoglioso di essere e di apparire di sinistra, portatore sano dei suoi valori irrinunciabili. 

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