... E DEI SUOI MORTI VIVENTI IN PARLAMENTO
Sembrava non dovesse avere il coraggio di riproporsi: condannato a 4 anni per frode fiscale e, soprattutto, appesantito dalla conduzione fallimentare dei suoi precedenti governi e dallo spappolamento del suo partito.
Invece è lì, pronto a sottoporre il Paese stremato dalla crisi ad una campagna elettorale al fulmicotone.
L'oggetto principale preso di mira sarà il Governo Monti cui attribuirà tutta la responsabilità della recessione in atto.
L'oggetto principale preso di mira sarà il Governo Monti cui attribuirà tutta la responsabilità della recessione in atto.
Poi, chiaramente, seguiranno i giudici che osano ancora indagarlo e condannarlo. Infine la sinistra comunista, responsabile dei peggiori misfatti e le tv e i giornali che lo attaccano rabbiosamente.
Annunciato il suo proposito ultimativo, il partito dei servi pensosi, delle amazzoni fedeli e delle gallinelle ovaiole (con poche, piccole eccezioni) si è ricompattato all'unisono elevando al cielo il peàna propiziatorio.
Dopo aver accusato duramente il Governo dei tecnici di aver condotto il Paese sull'orlo del baratro (tra parentesi, il governo che appoggia e sostiene da un anno) impone ai suoi di astenersi in Parlamento sul voto di fiducia come chiaro avvertimento riguardo al provvedimento sull'ineleggibilità all'esame del Consiglio dei ministri. E Cicchitto (il Griso) dà, nel frattempo, del povero untorello al ministro Passera, reo di aver dichiarato in tv che il ritorno del Caimano non è un bene per il Paese.
Sì, Cicchitto-Griso, perché il suo padrone ha tutta l'aria di somigliare al don Rodrigo di manzoniana memoria, per i modi, per i toni, per i fatti.
Ma saranno gli Italiani finalmente avvertiti, e non la Provvidenza, a dargli prossimamente la lezione che merita liberando il Paese dall'incubo del cavaliere oscuro e dei suoi morti viventi.
Il mondo ci guarda - di Massimo Franco
Salve Victor,
RispondiEliminala invito a leggere qualche articolo di Cosmopolitaly http://www.cosmopolitaly.net
Un saluto!