19 maggio 2012

Perché a Brindisi un ordigno uccide davanti a scuola?

Oggi, nel clima politico arroventato delle elezioni amministrative, alla vigilia dei ballottaggi, mentre tace la campagna elettorale, in una fase di grave discredito della politica e in una condizione sociale assai pesante, a 4 giorni dal ventennale della strage di Capaci, in coincidenza con la Carovana della legalità organizzata in città, una bomba potente ma rudimentale esplode davanti ad una scuola di Brindisi, l'Istituto "Morvillo Falcone", uccide una ragazza innocente e ne ferisce altre; avrebbe potuto essere una strage. Perché? 
 
L'Istituto "Morvillo Falcone" aveva vinto il Primo premio della prima edizione del concorso sulla Legalità con la foto allegata. 


In questi occhi aperti e vigili che vogliono scrutarci nel profondo, ci sembra di ritrovare quelli di Melissa Bassi, la 16enne morta,  quelli di Veronica Capodieci, che lotta tra la vita e la morte e quelli di milioni di giovani che chiedono da troppo tempo VERITÀ e GIUSTIZIA. 

VOGLIAMO CONOSCERE LA VERITÀ VERA. 
TEMO CHE AVREMO, COME ALTRE VOLTE, FORSE I NOMI DEGLI ESECUTORI. 

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