Nella telefonata che segue, Valter Lavitola sembra un consigliere ascoltato dal premier sulle scelte politiche del momento. Lavitola, il ministro degli esteri ombra in giro per il mondo, l'intraprendente imprenditore-faccendiere, il direttore fino a pochi giorni fa dell'Avanti!, la storica testata del socialismo italiano.
Non colpisce particolarmente che un personaggio di tal fatto abbia accesso a delicate questioni di governo. Considerato il numero dei lestofanti con i quali il nostro mantiene strette relazioni, uno in più non cambia la realtà. Quello che fa senso è che lo stesso ha diretto e gestito, per oltre un decennio, il quotidiano socialista fondato da Leonida Bissolati che, nella sua storia tormentata, ha annoverato come direttori, tra gli altri, Nenni, Lombardi, Pertini, De Martino.
Con buona ragione Bobo Craxi ha definito l'Avanti! di Lavitola (...) un foglio di spionaggio politico e, direi, di falsi scoop come quello, famoso, della casa di Montecarlo.
Sta di fatto che per i suoi buoni servigi l’Avanti!, la testata-imbroglio, il giornale-fantasma di Lavitola è stato foraggiato con i contributi per l’editoria e tra il 2003 e il 2009 ha incassato annualmente una cifra sempre superiore ai 2 milioni e mezzo: vale a dire, una somma complessiva superiore a 15 milioni di euro.
Non colpisce particolarmente che un personaggio di tal fatto abbia accesso a delicate questioni di governo. Considerato il numero dei lestofanti con i quali il nostro mantiene strette relazioni, uno in più non cambia la realtà. Quello che fa senso è che lo stesso ha diretto e gestito, per oltre un decennio, il quotidiano socialista fondato da Leonida Bissolati che, nella sua storia tormentata, ha annoverato come direttori, tra gli altri, Nenni, Lombardi, Pertini, De Martino.
Con buona ragione Bobo Craxi ha definito l'Avanti! di Lavitola (...) un foglio di spionaggio politico e, direi, di falsi scoop come quello, famoso, della casa di Montecarlo.
Sta di fatto che per i suoi buoni servigi l’Avanti!, la testata-imbroglio, il giornale-fantasma di Lavitola è stato foraggiato con i contributi per l’editoria e tra il 2003 e il 2009 ha incassato annualmente una cifra sempre superiore ai 2 milioni e mezzo: vale a dire, una somma complessiva superiore a 15 milioni di euro.
Valter Lavitola, da Craxi ad Arcore passando per De Gregorio. Ecco chi è davvero l'uomo che ha trasformato l'Avanti! in un «foglio di spionaggio politico»
Editoria: 20 milioni in sette anni a Lavitola
Nessun commento:
Posta un commento
Stai per lasciare un commento? Lo leggerò volentieri ma ti chiedo per correttezza di firmarlo. In caso contrario sarò costretto a cestinarlo.
Ti ringrazio, Victor