06 agosto 2011

La politica va in vacanza ... e il Paese già respira

Ma ci pensate ... la fortuna! Per un mese non vedremo le loro facce insopportabili; non sentiremo le loro parole invadenti e stonate; non assisteremo ai loro osceni teatrini. Nel bel mezzo della tempesta finanziaria vanno in vacanza e per i cittadini è come una tisana, una boccata d'ossigeno, un refrigerio. 

Non vedere e non sentire per 4 settimane Brunetta, Cicchitto, Gasparri, Quagliariello, Capezzone, Bossi, Reguzzoni e compagnia cantante; non assistere alle comparsate del loro burattinaio e delle sue belle, elevate a rappresentanti del popolo, sarà una vera fortuna, una manna che ci inonda solo una volta all'anno. 

A dire il vero, non ci mancheranno molto neanche gli esponenti dell'opposizione parlamentare che non riescono a cantare in coro.
Solo Tremonti - peccato! - rimarrà chiuso nel suo ufficio per punizione: dovrà rivedere i conti e farli coincidere con quelli del committente. Lavoro immane e improbo!

Chissà che anche la borsa e i mercati non traggano qualche giovamento dalle loro ferie! 
Ce lo auguriamo di vero cuore.

1 commento:

Stai per lasciare un commento? Lo leggerò volentieri ma ti chiedo per correttezza di firmarlo. In caso contrario sarò costretto a cestinarlo.
Ti ringrazio, Victor