03 luglio 2011

L'Angiolino vola alto: vuole il partito degli Onesti

"da cielo in terra a miracol mostrare"
Compito immane quello del nuovo segretario del PDL, nominato da Berlusconi e riconfermato con applauso plebiscitario dall'assemblea. Ha volato alto il bell'angiolino, si è allargato fino a dichiarare di voler costruire il partito degli onesti, premiando merito e talento. Anche Papa, in attesa del voto della camera sull'arresto richiesto dalla procura di Napoli, applaude giulivo alla proposta.

Il partito delle cricche sembra pronto al gran salto di qualità: trasformarsi in partito degli onesti! Prima della presentazione del Delfino, anche per rassicurarle le cricche, il capo annuncia le prossime mosse del governo: legge sulle intercettazioni e riforma della giustizia e della Costituzione. Le cose, infatti, che gli Italiani attendono con ansia.

Il partito del'amore, diventato partito del bordello e di bande, una contro l'altra armata, sotto la guida dell'Alfano diventerà partito dei giovani e degli onesti per la felicità dei Papa, dei Cosentino, dei Verdini, degli Scaiola e dello stesso padre fondatore. 
Una spericolata inversione a U che può funzionare più come annunciato proposito che come reale progetto.
D'altra parte, tutta la messinscena, la stessa cerimonia di investitura dall'alto, l'applauso confermativo con una sola voce dissonante - che appariva parte integrante del copione - mostravano tutta la debolezza dell'evento mediatico e anticipavano tutte le difficoltà per l'Angiolino nell'ipotesi che volesse davvero tentare di ristrutturare il partito padronale in totale autonomia.

Auguri, comunque, per la ventata d'aria nuova introdotta in un ambiente asfittico e melmoso. Chissà come reagirà alla cura un partito costruito ad immagine di un padre-padrone ancora operativo! Se ci sarà una cura!

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