Parto da questa immagine icastica di Dario Fo che rappresenta emblematicamente la situazione.
Dopo aver personalizzato all'inverosimile lo scontro di Milano facendone un test pro o contro di lui, dopo avere utilizzato tutto l'armamentario possibile degli insulti e delle ingiurie contro l'avversario politico, dopo aver cercato il plebiscito: o con me o con i giudici criminali, - si ritrova con il culo per terra per la sberla che ha preso le mosse dalla sua Milano e si allarga a macchia d'olio in tutto il Paese.
La più colpita dall'esito di questo voto è la Lega di Bossi: la sua base, prima dei vertici, ha preso in modo irreversibile le distanze dal sultano di Arcore. Tocca ora al Senatur trovare i tempi e i modi, prima che sia troppo tardi, per certificare la fine di un sodalizio durato troppo a lungo.
Il nostro grazie va ai milanesi, ai torinesi, ai bolognesi, ai napoletani e a quegli abitanti di tanti piccoli e grandi centri che ci hanno aiutato ad uscire da un incubo. Finalmente si comincia a respirare un'aria nuova e più pulita e il riscatto del Paese sembra ormai a portata di mano.
Il boss sembra, infatti, aver toccato il fondo dal quale nè i milioni nè l'arroganza nella gestione del potere riusciranno a salvarlo. Presto i sudditi asserviti e i dipendenti prezzolati cercheranno nuovi approdi per la loro sopravvivenza.
Il nostro grazie va ai milanesi, ai torinesi, ai bolognesi, ai napoletani e a quegli abitanti di tanti piccoli e grandi centri che ci hanno aiutato ad uscire da un incubo. Finalmente si comincia a respirare un'aria nuova e più pulita e il riscatto del Paese sembra ormai a portata di mano.
Il boss sembra, infatti, aver toccato il fondo dal quale nè i milioni nè l'arroganza nella gestione del potere riusciranno a salvarlo. Presto i sudditi asserviti e i dipendenti prezzolati cercheranno nuovi approdi per la loro sopravvivenza.
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