Guerra alla Libia: dal no, mai alla scelta improvvisa di partecipare. (Ma con interventi mirati come se quelli degli alleati fossero alla cieca!)
Nucleare: dal programma di nuove centrali al ritiro della legge per far decadere il referendum. (Con le precisazioni del premier per chi non l'avesse capito: Se fossimo andati al referendum oggi il nucleare non si sarebbe potuto fare per molti anni a venire. Gli accadimenti giapponesi hanno spaventato i cittadini, è emerso nei sondaggi che facciamo normalmente. Fra uno o due anni l’opinione pubblica sarà consapevole della necessità di tornare all’energia nucleare, un destino ineluttabile.)
L'avanspettacolo, le gag, le barzellette continuano!
Il presidente ZeligNon è tempo di riflessioni serie. Meglio scherzarci un po'.
Oggi l'ho fatto con i nomi di alcuni di loro.
Gasparri Maurizio = zupa riarsi orgasmi
Berlusconi Silvio = berlo liscio in SUV
Quagliariello Gaetano = quale gora l'ano ti lega
Giovanardi Carlo = vano giocar ladri
Giuliano Ferrara = raro rifugio anale
Daniele Capezzone = capezzoli ne' danee
Giorgio Stracquadanio = stracquo daini a rio Gog
Fede Emilio = omelie di fé
La Russa Ignazio = zio, l'urina gassa
Mauro Masi = ma sì, a muro
Augusto Minzolini = giustizia non lumo
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Ti ringrazio, Victor