12 dicembre 2010

Una moralità nuova, ah ah ah!

Noi, ha detto il Premier, abbiamo portato in politica una moralità nuova, con un programma definito, con alleanze certe e il nome certo del presidente del Consiglio.

Se non ci fosse da piangere, verrebbe da ridere a crepapelle!
Ma di cosa parla il premier? Cos'é moralità nella sua bocca? Gli incontri clandestini sul lettone di Putin? I festini a Villa Certosa? I bunga-bunga ad Arcore? I loschi affari di tutte le cricche all'ombra di Palazzo Chigi? L'uso della più prestigiosa delle funzioni pubbliche per i suoi interessi personali e privati? L'incetta delle vacche in un parlamento diventato foro boario? 0 cos'altro?
Con la sua bocca può dire ciò che vuole finchè gli italiani saranno disposti a dargli credito!


Bersani, sai tu dire frasi così incisive e toccanti? Frasi che toccano il cuore e la mente degli elettori? La moralità nuova di berlusconi! Intendi?
Le parole sono vere, toccanti e appassionate, degne di un vero leader democratico. Ma ad esse devono seguire fatti, fatti veri e non inciuci! Caccia anche tu i mercanti dal tempio e avvia un vero rinnovamento. Questo ti chiede l'Italia degli onesti che vuole ancora credere per non morire berlusconizzata.

 
Venisse pure sfiduciato martedì (ovvio auspicio di ogni cittadino decente), il Putin di Arcore non sarà affatto finito fino a che il potere abnorme di cui gode non gli verrà tolto. Potere che si chiama proprietà bulgara sul sistema televisivo, proliferazione metastatica di giganteschi affari economici propiziati dalle attività politiche, intrecci con criminalità organizzata e finanza grigia all’ombra delle post-P2, leggi “ad personam”.

Fino a che questo mostruoso e composito bubbone non verrà drasticamente inciso non avrà senso parlare di dopo-Berlusconi. Non sarà l'attuale parlamento, secondo Paolo Flores d’Arcais a realizzare la deberlusconizzazione di cui il paese ha estremo bisogno. La liberazione dell’Italia dal fantasma putiniano è perciò affidata all’impegno dei cittadini, ai movimenti di opinione e alle lotte sociali. Solo se ci sarà una mobilitazione crescente e sempre più consapevole della società civile, forse (forse) accadrà qualcosa di positivo anche in parlamento. Ma per Paolo Flores d’Arcais non sarà sufficiente a costruire il nuovo.






P.S. Il bell'editoriale di Scalfari su Repubblica di oggi Il governo galleggiante dei consensi comprati si chiude così: A questo punto credo davvero indispensabile un dibattito sulla questione morale; relatori Verdini, Dell'Utri e Bondi, moderatore il cardinale Bertone. Magari a casa di Vespa dove pare si mangi benissimo. Mi piacerebbe essere invitato. 
Anche a me piacerebbe esserci.

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