29 giugno 2010

Eroici i giornalisti del Giornale e di Libero!


Sono davvero eroici i giornalisti del Giornale e di Libero! Il loro compito è difficile e ingrato: si tratta di manipolare ogni giorno le notizie perchè il nero diventi grigio chiaro, il verde assuma una tonalità bluastra e la "merda" profumi di lavanda. E poi devono sentirsi dire dal premier "Bisognerebbe fare uno sciopero degli italiani per insegnare ai giornali a non prendere in giro i loro lettori". Poveretti, meriterebbero riconoscimenti speciali e stipendi fuori busta e, invece ...
Quelli di Libero e del Giornale sono costretti ogni giorno ad una fatica immane. Devono selezionare, fior da fiore, qualcosa che risulti positivo per il governo e per la maggioranza, devono amplificarlo, arricchirlo e dargli risalto; devono, allo stesso modo, ricercare ciò che può essere letto come un errore o passo falso dell'opposizione o dei nemici di turno e su quell'elemento costruire una campagna di denuncia e ingiurie che può protrarsi per diversi giorni. Fin qui passi, è il loro mestiere! Come cani ammaestrati svolgono la missione alla quale sono stati formati. Più difficoltoso, invece, il compito ingrato loro attribuito, di modificare i tratti della realtà facendo apparire nero ciò che per diffusa convinzione è rosso scarlatto, e verde con tonalità bluastra ciò che agli occhi di tutti è giallo oro, fino a dare alla merda un colore improbabile. 


E il premier che fa? Ingrato di tanto impegno profuso a piene mani dai giornalisti (?) che tiene a libro paga, invece di invitare a leggere più giornali e confrontare le notizie e le opinioni perchè ciascun lettore possa farsi un'idea propria di come stanno le cose, dichiara nervoso "Bisognerebbe fare uno sciopero degli italiani per insegnare ai giornali a non prendere in giro i loro lettori".

  • E se i lettori di Libero e del Giornale lo prendessero sul serio? 
  • E se gli Italiani andassero oltre decidendo di spegnere, per esempio, la TV finchè il padrone di Mediaset governa anche la RAI? 
  • E se il 1° LUGLIO diventasse il giorno della grande rivolta nazionale contro chi vuole fare carta straccia della Costituzione, vuole mettere il bavaglio all'informazione, vuole togliere ai giudici gli strumenti di lavoro?

E se gli Italiani riacquistassero finalmente l'orgoglio civile di cittadini di un Paese libero e mandassero a quel paese lui e la sua cricca? 
E se domani - e sottolineo se? ...


P.S.: al Feltri furioso dico: come ha fatto a non capire che il padrone non si riferiva a lui, al suo Giornale  o agli altri giornali amici? Il premier si riferiva alla stampa di sinistra e a quei giornalisti rossi, maleodoranti che lo attaccano senza posa! Si rincuorino Feltri e gli altri, ché prossimamente arriverà una nota di precisazione per rendere chiaro anche a loro il pensiero del dominus che allo stesso appariva già abbastanza comprensibile.

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