23 gennaio 2010

In qualsiasi altro paese democratico e civile del mondo ...

... una persona responsabile, chiamata a decidere i destini di una nazione ma oppressa contemporaneamente dal peso schiacciante delle proprie personali, private responsabilità, richiederebbe un salvacondotto speciale e raggiungerebbe un'isola accogliente dove trascorrere il più serenamente possibile gli anni che ancora gli è dato da vivere.

Otterrebbe alcuni risultati importanti:
  • Libererebbe il Paese da una stretta insopportabile che lo sta asfissiando;
  • Consentirebbe anche agli avversari di valutare e riconoscere gli aspetti positivi del suo operato (se ce ne fossero);
  • Accelererebbe il ritorno del paese alla normalità costituzionale;
  • Consentirebbe allo stesso interessato di valutare quanti di coloro che adesso lo servono e lo sostengono, usano di lui per strumentale opportunismo;
  • Otterrebbe, finalmente, l'onore delle armi come riconoscimento per non aver condotto con sè anche il paese nel baratro più profondo.

Ma queste sono considerazioni prodotte dalla mente normale di un cittadino normale. Ci sono, purtroppo, personalità complesse, dotate di uno smisurato senso di sè fino alla totale svalutazione degli altri, disposte a bluffare fino a toccare il fondo.
Finchè a rovinarsi sono soltanto loro, poco male; quando, invece, nel loro crollo intendono trascinare un paese intero, allora occorre che chi ne ha ancora la capacità e la forza, rifletta seriamente e faccia qualcosa.
E questo discorso non è rivolto soltanto a chi dice di fare opposizione, ma al diretto interessato in primis, ai cittadini consapevoli, a quanti hanno a cuore l'Italia e il suo futuro fra le nazioni civili.

P.S.: Quello cui oggi assistiamo nel nostro paese ci fa pensare soltanto alla situazione socio-politica dell'Iran!

Nessun commento:

Posta un commento

Stai per lasciare un commento? Lo leggerò volentieri ma ti chiedo per correttezza di firmarlo. In caso contrario sarò costretto a cestinarlo.
Ti ringrazio, Victor