09 giugno 2009

ELEZIONI: qualche segnale di novità

I risultati delle elezioni europee ci dicono alcune cose interessanti:
il Berlusca non ha sfondato, si ferma al 35%, la Lega e Di Pietro ottengono un risultato notevole che porteranno presto all'incasso, il PD cala ma tiene.
Il cosiddetto "popolo della libertà" entra forse in una fase critica; il PD con il suo 26,3% potrebbe diventare il riferimento importante di una nuova e decisa opposizione. Da considerare, infine, che il 45, 6% degli italiani che hanno votato PDL e Lega sono una rilevante minoranza rispetto al resto dell'Italia che nei sondaggi del cavaliere appariva pienamente berlusconizzata. C'è da attendersi la fase calante nella luna di miele del cavaliere con gli italiani; i sintomi ci sono tutti. Sembra davvero che gli italiani comincino ad aprire gli occhi ma occorre che si formi una forte opposizione che sappia fornire una credibile alternativa di governo. I mesi prossimi ci diranno come evolverà la situazione.
In ogni caso, sono soddisfatto perchè a Sciacca, mia città di residenza, Vito Bono che capeggiava una compagine di centro-sinistra è riuscito ad imporsi al primo turno con oltre il 50% dei consensi su Turturici, sindaco uscente del PDL, e per la bella affermazione di Mariolina Bono in città come candidata del PD alle europee.

Nessun commento:

Posta un commento

Stai per lasciare un commento? Lo leggerò volentieri ma ti chiedo per correttezza di firmarlo. In caso contrario sarò costretto a cestinarlo.
Ti ringrazio, Victor