31 marzo 2009

Ringrazio i lettori che hanno partecipato al sondaggio su "Crisi e investimenti"

Dall'analisi delle risposte si rileva quanto segue:
  • le voci più cliccate, alla pari, sono ambiente, energie rinnovabili, giovani, ricerca;
  • seguono cultura e welfare;
  • in terza posizione, famiglie e imprese;
  • ben ultima, opere pubbliche;
  • nessun voto per banche ed altro.

Certamente sono indicazioni che sul piano statistico e operativo non hanno alcuna rilevanza ma, per quanto mi riguarda, sono molto significative perchè 29 lettori del blog si sono presi la briga di rispondere al quesito e le risposte date sono in perfetta sintonia con le mie idee. E questo mi conforta. Ambiente, energie rinnovabili, giovani e ricerca sono i settori in cui investirebbero di più; di fatto rappresentano le uniche vere vie d'uscita dalla crisi e ci consegnerebbero un paese rinnovato e capace di guardare al futuro. Ma, vedi caso, sono i temi che questo governo inopinatamente trascura. Lo stesso vale per la cultura e lo stato sociale che cerca di smantellare per ridurre le spese. Famiglie, imprese, e opere pubbliche i miei lettori li hanno messo al 3° posto (forse pensavano alla TAV e al ponte sullo stretto), ma il governo, almeno a parole, sembra considerarli rilevanti, a partire dalle opere pubbliche. Le banche non hanno avuto voti, e lo capisco; ma il governo le sta foraggiando.
Ergo ......

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Ti ringrazio, Victor